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Luca Cardillo: "Martedì l'amputazione della gamba"

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Il video messaggio di Luca Cardillo: "Martedì mi amputano la gamba, spero di rispondere bene alle cure chemioterapiche. Presto tornerò a camminare".

In un video messaggio inviato a Fanpage è lo stesso Luca Cardillo, ragazzo siciliano di 23 anni ricoverato in Texas a causa di un tumore maligno alla gamba destra, a parlare dell’amputazione cui i medici americani hanno deciso di sottoporlo. Nonostante la situazione rimanga critica lui non ha mai smesso di sorridere: “Spero di rispondere bene alle cure chemioterapiche e che tutto andrà bene – ha detto nel filmato – . Continuo a ringraziarvi per il sostegno economico e morale che mi state dando”.

Necessaria amputazione della gamba destra

Il giovane siciliano è affetto da osteosarcoma e da metastasi polmonari. Grazie al sostegno dei molti che hanno aderito alla raccolta fondi avviata dalla sorella Lidia su Gofoundme è attualmente in cura all’ MD Anderson Cancer Center di Houston in Texas. Il chirurgo e l’ortopedico che lo hanno visitato, lo scorso 12 novembre, hanno parlato di un “peggioramento” delle sue condizioni rispetto all’ultima risonanza magnetica effettuata in Italia. Il tumore sta infatti avanzando senza lasciare scampo all’arto inferiore: l’unico osso a non essere stato intaccato è il femore. Proprio per questo motivo non è più possibile procedere rimuovendo solo il sarcoma ma si è resa necessaria l’amputazione totale della gamba destra.

“Tornerò a camminare”

Nel video messaggio registrato nel b&b in cui si trova in questi giorni precedenti l’operazione, Luca ha spiegato che dopo l’amputazione gli verranno applicate delle protesi provvisorie, così da poter “riprendere a camminare”. Successivamente i medici sperano di riuscire a “ridurre o rimpicciolire le metastasi“. Ma la lotta di Luca non finisce qui, lui sa bene di non poter sperare a questo punto in una guarigione totale. Quella degli Usa resta comunque la sua ultima speranza per non lasciare niente di intentato. Ma le spese da affrontare sono ancora molte. Il costo complessivo, fanno sapere i familiari, tra intervento, protesi e degenza ospedaliera si aggira intorno ai 170 mila euro.