Skuola.net ha condotto una ricerca sull’uso e l’abuso del sexting. Almeno 2 adolescenti su 10 hanno sperimentato il fenomeno. I rischi sono molteplici: l’immagine “hot” spesso diventa virale procurando danni psicologici, ma la maggior parte dichiara di far finta di niente
Sexting: diffusissimo tra gli adolescenti
Una ricerca condotta da Skuola.net ha mostrato quanto sia diffuso il fenomeno dello sexting, evidenziandone i rischi legati al suo abuso. Le vittime sono adolescenti e tutto spesso nasce come un gioco, una leggerezza dove le conseguenze non vengono prese in considerazione ma possono risultare molte gravi. Il sexting consiste nella condivisione di foto o video in atteggiamenti molto intimi. Le immagini vengono inviate dai ragazzi al proprio partner o a una cerchia ristretta di amici. Ma, si sa, le grinfie del web sono pericolosissime e se quella foto o quel video finiscono in mani sbagliate possono iniziare a circolare sulla rete senza più riuscire a controllarne la diffusione. Skuola.net ha utilizzato un campione di 6.500 giovani, tra i 13 e i 18 anni scoprendo che 2 adolescenti su 10 hanno, almeno una volta, sperimentato il sexting. Il 6% ammette di abusare del fenomeno, utilizzandolo spesso, l’11% lo utilizza raramente, mentre il 7% lo ha sperimentato solo una volta. La ricerca di Skuola.net ha scoperto, inoltre, che tale fenomeno è maggiormente diffuso tra i maschi (13% rispetto all’8% tra le femmine).
Sexting virale: i motivi
Il sexting risulta maggiormente pericoloso se diventa una catena di Sant’Antonio senza fine. L’immagine condivisa con gli amici, spesso viene inoltrata a sconosciuti. I motivi sono diversi: il 49% dichiara di essere stata vittima di un terribile scherzo, il 7% per vendetta e l’11% addirittura per ricattare la vittima. Questo porta a problemi psicologici gravissimi. Una vittima su tre evita di raccontare l’accaduto per la vergogna, soprattutto le ragazze. Solo il 16% chiede aiuto mentre il 53%, maggiormente i maschi, fanno finta di niente. Sono numeri allarmanti di un fenomeno inquietante che è molto, se non troppo, diffuso tra i giovanissimi, i quali sono incuranti e inconsapevoli dei rischi. Il sexting diventa ancora più pericoloso se ad esso si pratica l’effetto domino. Ricevuta l’immagine “hot”, 2 adolescenti su 10, specialmente maschi, hanno ammesso di averle condivise con altri. I motivi sono sempre gli stessi: scherzo, vendetta, ricatto. E il 6% minaccia di farlo anche se per il momento non si è spinto oltre.