Allerta maltempo nel Veneto, dove piogge e bruschi cambiamenti climatici stanno provocando numerosi danni. Per il weekend del 17 e 18 novembre il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto ha dichiarato lo stato di ordinaria criticità per rischio idrogeologico (allerta gialla) nei bacini idrografici Alto Piave e Piave Pedemontano, in provincia di Belluno. Nonostante le previsione meteo indichino assenza di precipitazioni per i prossimi giorni, permane nei suddetti bacini la possibilità d’innesco di fenomeni franosi dovuta alle intense precipitazioni dell’ultimo periodo. Proseguono le frane del Tessina in Comune di Chies d’Alpago e della Busa del Cristo a Perarolo di Cadore (entrambi i paesi in provincia di Belluno). Le condizioni appaiono più critiche in seguito alle abbondanti piogge dei giorni scorsi. A Perarolo si mantiene localmente l’allerta rossa.
A far accrescere l’allarme è stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.1, registrata dall’Ingv in Veneto, in provincia di Belluno. La scossa è stata registrata dai sismografi alle 11.50 con epicentro a 3 chilometri dal Comune di Santo Stefano di Cadore, a 6 chilometri di profondità. Il sisma è sttao percepito fino alle Dolomiti, in particolare da Cortina a Sappada, in Friuli Venezia Giulia. Paura per la popolazione. Fortunatamente non si registrano né feriti né danni alle abitazioni e agli edifici. Gli effetti del terremoto sono stati sentiti anche nel capoluogo. La scossa è stata avvertita in vari comuni della provincia e anche del Friuli. Molte le telefonate effettuate ai vigili del fuoco, ma nessun intervento particolarmente rilevante.
Maltempo a Belluno
Sono disponibili sul sito del Comune di Belluno i moduli per la ricognizione dei danni subiti da privati cittadini e attività produttive a causa del maltempo che tra fine ottobre e i primi giorni di novembre ha sconvolto l’aera del bellunese. “Chiediamo a tutti i cittadini di presentare in fretta le proprie segnalazioni. La Regione ha messo a disposizione i moduli e i comuni devono inviare tutto il materiale raccolto entro giovedì 22 novembre, Sarebbe opportuno che le persone interessate facessero pervenire la documentazione appena possibile“. Lo ha comunicato il sindaco Jacopo Massaro.
Il modulo è scaricabile dal sito del Comune di Belluno e può anche essere ritirato in formato cartaceo presso lo Sportello dei Cittadini, in Piazza Duomo, 2. Andrà riconsegnato entro le ore 17.00 di martedì 20 novembre. Sarà possibile a mano, all’Ufficio Protocollo del Comune, in Piazza Duomo 1, via mail e via PEC. Per qualsiasi segnalazione è possibile contattare la protezione civile.
“Questa operazione fa seguito alla richiesta, lanciata già nelle prime ore successive al maltempo, di raccolta di dati e materiale fotografico relativi ai danni subiti. Per il momento, chiediamo ai cittadini di consegnare solamente il modulo compilato. Tutto il resto del materiale, come foto, preventivi per gli interventi, fatture di lavori ed altro, potrà essere richiesto dal Comune in un secondo tempo“. Quindi il sindaco haaggiunto: “Sappiamo che i tempi sono stretti, ma sono necessari per garantire in breve periodo un primo ristoro. Inoltre, gli uffici devono calcolare i danni subiti dai privati cittadini, dalle attività produttive ed anche quelli verificatisi sulle proprietà comunali. Si tratta di una mole veramente importante di lavoro, che richiede tempo e precisione per essere presentata con correttezza“.