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Maina, panettoni ritirati per possibili filamenti metallici

Panettoni Maina ritirati

Due lotti di panettoni Gran Nocciolato prodotti dalla Maina sono stati ritirati per una possibile contaminazione da filamenti metallici.

La famosa azienda produttrice di prodotti dolciari, la Maina, ha disposto il ritiro di due lotti di panettoni Gran Nocciolato da un chilo. Nel comunicato della società si legge: “Maina, in linea con la sua politica di massima tutela dei propri consumatori e della qualità dei suoi prodotti, sta conducendo un richiamo precauzionale del seguente prodotto con scadenza 30/06/2019 e lotto indicato sotto. Motivo richiamo: possibile contaminazione da filamenti metallici“. I lotti a rischio sono contrassegnati dai codici 801077 e 891077. La richiesta di ritiro è stata indirizzata alla catena di supermercati Esselunga, che distribuisce il Gran Nocciolato. Chiunque abbia acquistato un panettone dei due lotti contaminati è invitato a riportarlo al punto vendita. Per maggiori informazioni, i consumatori sono invitati a rivolgersi all’indirizzo mail gestionereclami@mainapanettoni.com o al numero verde 800.61.77.81. ?HM7ieK2k9l3K8lmgmLch7hNjrjJmMF2L4mhKAmWJ3JTImiNKoH3LEHyHVLPGLhxG9GzKCHPm6jAGgI4HRi3m1g6GPjpjLmlGQm2JoK8LXjbljgxG2hvLjffjoL1GXhOG2h6H6hlHQjQjWI5kAIZKUJ0KbhxKLGPm6jAkOhxk6JMm9i1m2gcjYm7MxjTjmjkjuKzJ0k1kkJkj8lVkaivlFgLiWI8KQHaKHhuM9iULkkMJMJrK1LSxus0iv00IX1

Bauli, richiamo revocato

È stato invece revocato il richiamo emesso da un’altra azienda dolciaria, la Bauli. Il 25 ottobre, l’ASL di Salerno ha individuato livelli pericolosi del batterio Salmonella spp. nelle confezioni di croissant con crema al latte. Il lotto considerato a rischio è contrassegnato dal codice LA8312BR e dalla scadenza prevista per il 30 novembre 2018. Ma, secondo quanto riportato da Il fatto alimentare, si tratterebbe di un errore compiuto dall’ASL salernitana. L’Istituto superiore di sanità ha infatti eseguito ulteriori analisi e ha escluso la presenza del batterio dai campioni considerati.

In un comunicato emesso dall’azienda si legge: “Sia i campioni di controllo mantenuti presso i nostri stabilimenti, sia quelli prelevati originariamente dalla ASL e poi analizzati da un laboratorio terzo, hanno rilevato la totale assenza di salmonella nei nostri prodotti. D’altronde come un prodotto da forno, sottoposto a cottura, potesse essere stato anche solo ipoteticamente inquinato dal batterio della salmonella, era per noi davvero incomprensibile“.