Marta Lodola Alcuni studenti di una classe di prima superiore in un liceo di Pontedera, in provincia di Pisa, hanno insultato, umiliato e deriso un compagno di classe affetto da disabilità. Gli atti di umiliante bullismo venivano ripresi dai responsabili che, puntualmente, li pubblicavano su Facebook. Il ragazzo, di soli quattordici anni, non ha mai chiesto aiuto. I genitori si sono allarmati solo quando il quattordicenne ha raccontato che alcuni suoi compagni lo riprendevano con un cellulare. Allora i genitori, preoccupati, sono riusciti a risalire alla pagina Facebook della compagna di classe che pubblicava i video e a scoprire la tragica verità. I tre ragazzi responsabili sono stati sospesi.
Pisa, disabile vittima di bullismo a scuola
Quando i genitori del quattordicenne affetto da disabilità hanno rintracciato i video delle umiliazioni del figlio, si sono immediatamente messi in contatto con il dirigente scolastico. La ragazza che periodicamente pubblicava le immagini del bullismo sul ragazzo disabile è stata sospesa per due settimane. Per gli altri due compagni che comparivano nel video non è ancor stato deciso il periodo di sospensione.
I genitori del ragazzo hanno voluto tutelare il figlio, facendo rimuovere i video da Facebook. Il dirigente scolastico del liceo teatro dell’episodio di bullismo ha dichiarato: “Sono minorenni e c’è il rischio dell’emulazione. Faremo una segnalazione oltre a quella della famiglia nel frattempo abbiamo fatto tutto quello che dovevamo per dare risposte ai genitori dell’alunno disabile e anche per evitare che si ripetano episodi di bullismo“. Il dirigente scolastico ha infatti ritenuto opportuno convocare un consiglio di classe straordinario per gestire la delicata situazione all’interno della classe.
