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Lutto per la compagna, i colleghi regalano ferie a Daniele

Lutto per la compagna, i colleghi regalano ferie a Daniele

Per solidarietà, i colleghi di Daniele Pugnaloni, che ha perso la sua compagna, gli hanno donato le proprie ore di ferie per stare col figlio.

Daniele Pugnaloni ha perso la sua compagna. Claudia Teslaru, conosciuta sui banchi di lavoro della Clementoni, la nota azienda di giocattoli per bambini. I colleghi hanno da subito manifestato messaggi di solidarietà e affetto per Daniele, rimasto solo con il figlio Christian, che ha appena 3 anni. La vicinanza non si è limitata alle sole parole: i colleghi hanno organizzato una colletta interna per aiutare Daniele a crescere suo figlio. Oltre alla raccolta di denaro, i colleghi si sono organizzati con la dirigenza per usufruire di quanto indicato da una legge dello Stato, per cui – a determinate condizioni – sia possibile donare delle ore di ferie a un collega in difficoltà.

La morte di Claudia

Claudia Teslaru, 44 anni, originaria della Romania, aveva trovato nella Clementoni il lavoro e l’amore, ma anche un ambiente accogliente e umano. In un post, pubblicato su Facebook dall’ufficio stampa dell’azienda, la Clementoni ha ricordato Claudia, rivelando di aver indetto 5 minuti di silenzio, in ricordo della collega, morta per un brutto male, contro cui combatteva da tanto tempo. Claudia viveva in Italia dal 2011 e quando ha conosciuto Daniele la sua vita è cambiata. Dalla loro relazione è nato il piccolo Christian, che ha coronato il sogno d’amore della coppia. La malattia, però, non ha risparmiato Claudia, che ha lasciato soli i 2 più grandi amori della sua vita.

La vicinanza dei colleghi

Il lutto ha sconvolto tutti. Daniele e suo figlio hanno ricevuto fin da subito messaggi di solidarietà, ma la risposta più grande è stata quella dei colleghi della Clementoni. Di comune accordo, hanno raccolto dei soldi, grazie a una colletta interna, il cui totale è stato diviso in 2 parti: la prima per Daniele e per suo figlio, la seconda per un’associazione dedita alla raccolta fondi per sostenere i bambini poveri. Il regalo più grande, però, è un altro. I colleghi si sono organizzati per regalare a Daniele alcune delle proprie ore di ferie e permessi, così da poter passare un po’ di tempo insieme a suo figlio.