Andrea Danneo Giusy Pepi è stata ritrovata. La 39 enne fuggita da Vittoria , città del Libero Consorzio comunale di Ragusa, è stata rintracciata dagli agenti della Squadra Mobile di Ragusa, grazie alle segnalazioni di una spettatrice del programma “Chi l’ha visto?”. La donna è stata denunciata dal marito per abbandono di minore. Intanto, il sostituto procuratore Giulia Bisello ha interrogato la donna per 4 ore, in merito alle ragioni della sua fuga.
Le ragioni della fuga
Dormiva nei treni fermi della stazione e mangiava alla Caritas. Quella di Giusy Pepi sembrerebbe assomigliare in tutto e per tutto a una fuga. È la teoria del capo della sezione Mobile di Ragusa, Antonino Ciavola, che è intervenuto direttamente nel corso del programma della Rai, “Chi l’ha visto?”. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, Giusy avrebbe scelto di vivere in condizioni potenzialmente pericolose per lei, andando a mangiare alla mensa della Caritas. La donna, riporta Fanpage, sarebbe arrivata a questo punto pur di allontanarsi da una condizione di vita per lei diventata insostenibile.
Si indaga sulle dinamiche familiari
Sotto la lente degli investigatori ci sono le dinamiche familiari. I testimoni intervistati da “Chi l’ha visto?” avrebbero sostenuto che la 39 enne fosse completamente sottomessa al marito, al punto che l’uomo le avrebbe persino sequestrato il cellulare. Il consorte, intanto, ha già sporto denuncia nei confronti della moglie per abbandono di minore. Il giorno successivo alla fuga della donna, l’uomo avrebbe dovuto presentare una richiesta per un certificato che confermasse che la moglie soffrisse di un lieve ritardo mentale, cosa che Giusy, però, ha sempre negato di sentire. Le indagini sono ancora in corso.
