Lisa Pendezza Un operaio di 35 anni ha perso la vita, investito da un treno in transito sulla linea Milano-Brescia. L’incidente è avvenuto prima dell’alba. La vittima è morta in servizio: lavorava per una ditta esterna, in collaborazione con Rfi (Rete ferroviaria italiana). L’azienda ha avviato un’inchiesta interna per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. L’autorità giudiziaria ha disposto i rilievi sulla tratta e ha aperto un’indagine. La circolazione dei treni sulla tratta Brescia-Rovato è stata sospesa, sia sulle linee ad alta velocità che su quelle regolari. Rfi ha offerto ai passeggeri un servizio sostitutivo tramite autobus. L’azienda ha inoltre comunicato che i convogli saranno “riprogrammati, deviati su percorsi alternativi con allungamenti dei tempi di viaggio e cancellati”. Al momento, si contano tempi di attesa fino a 60 minuti. La circolazione potrà riprendere normalmente solo una volta terminati i sopralluoghi delle forze dell’ordine. Rete ferroviaria italiana ha inoltre espresso “il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai familiari”.
Rovato, donna investita dal treno
Sulla medesima tratta, la mattina del 14 febbraio, una donna di 35 anni è stata investita da un convoglio presso Rovato. Il treno merci stava transitando per la stazione di via Lombardia intorno alle 10.30, quando ha colpito la vittima sui binari. Immediato l’intervento dei Carabinieri della compagnia di Chiari che, insieme ai Vigili del Fuoco e ai soccorritori del 118, hanno raggiunto la stazione. L’ospedale civile di Brescia ha messo a disposizione un’eliambulanza per trasportare rapidamente la vittima al pronto soccorso. Ma la donna ha perso la vita prima di raggiungere l’ospedale.
