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Puglia: arrestate 41 persone per spaccio droga

Operazione Short Message

Appartenevano a 2 associazioni distinte che spacciavano sostanze stupefacenti. Riscontrati legami con il clan malavitoso Dello Russo-Ficco.

Fermata una banda che spacciava droga nel Salento. L’operazione “Short Message” è durata due anni e ha portato a 41 ordinanze di custodia cautelare. Gli arrestati, legati al clan malavitoso dei Dello Russo-Ficco, facevano parte di due distinte associazioni che operavano in Puglia.

Spaccio sostanze stupefacenti: 41 arresti

In Puglia è stata sgominata una banda dedita alla droga. I carabinieri di Lecce hanno emesso 41 ordinanze di custodia cautelare – 30 in carcere e 11 agli arresti domiciliari – nei confronti di individui accusati di traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio, estorsione, detenzione e porto illegale di armi. Il fiorente canale di approvvigionamento della droga individuato dai carabinieri è riconducibile anche a esponenti di un agguerrito clan milavitoso di Bari, i Dello Russo-Ficco, i quali si riforniva anche da soggetti di nazionalità albanese. Gli arrestati, conosciuti nella zona con soprannomi, esportavano la droga in Puglia partendo da Terlizzi, in provincia di Bari. Poi si spostavano a Brindisi e nel Salento. Le indagini hanno portato al sequestro di 4 chili di droga, una pistola Walther Ppk calibro 7,65 con le relative munizioni e a 5mila euro di spaccio.

Operazione “Short Message”: le indagini

L’operazione, denominata “Short Message”, è stata condotta da ottobre 2015 a dicembre 2017 e ha permesso di individuare le attività illegali di due distinte associazioni, entrambe finalizzate al traffico di sostanze stupefacenti e per le quali sono state indagate in totale 55 persone. La prima attività documentata riguarda i territori di Tricase e Tiggiano, con ramificazioni a Brindisi. Spacciavano cocaina, eroina, marijuana e hashish nelle principali piazze della provincia di Lecce, e per rifornirsi si affidava al clan barese Dello Russo-Ficco, i quali – a loro volta – si approvvigionavano da altri individui albanesi. La seconda associazione operava nei territori di Taurisano e Corsare, trafficando e spacciando eroina nei paesi del basso Salento. Questo secondo canale era gestito da esponenti della criminalità del quartiere 167 della città di Lecce.