Fabio Rossi Atto folle quello che ha visto protagonisti due ragazzi di 17 e 28 anni. Infatti, i due sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico. L’accusa è quella di aver fatto sesso su un autobus davanti ad alcuni passeggeri. Il fatto sarebbe accaduto su un bus dell’Atac nella prima mattinata (alle 6:30 circa) di domenica 25 novembre. I due giovani stavano tornando verso le rispettive abitazioni dopo aver trascorso la notte tra locali in zona Ostiense. Dopo aver bevuto e festeggiato insieme la coppia è salita sulla linea 280 e non è riuscita a frenare i propri ormoni, lasciandosi andare un po’ troppo.
Inizialmente, alcuni passeggeri hanno visto i due scambiarsi qualche effusione, ma col passare dei minuti questi si sono trasformate in un vero e proprio rapporto sessuale. L’uomo ha diciassette anni ed è residente a Roma, mentre le donna ventisettenne vive nella capitale, ma ha origini sarde. Una volta accortosi della scena, l’autista del pullman ha chiamato immediatamente il 112. All’altezza di Lungotevere Marzio, il veicolo si è fermato e i Carabinieri della pattuglia mobile del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro sono intervenuti. Le forze dell’ordine hanno prima invitato i ragazzi a rivestirsi per poi denunciarli a piede libero per atti osceni in luogo pubblico.
La legge
Il reato di atti osceni in luogo pubblico è previsto e punito dall’art. 527 del codice penale italiano. Esso prevede che “chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni è punito con la sanzione amministrativa da 5000 a 30000 €”, la pena può costare anche il carcere se il fatto è commesso “all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori”.
