Andrea Cerabolini Presso il Campidoglio, oggi 27 novembre 2018, sarà allestita la camera ardente per dare l’estremo saluto a Bernardo Bertolucci, regista italiano famoso nel mondo e recentemente mancato, all’età di settantasette anni, al termine di una lunga malattia. In una nota emessa dalla famiglia, si ringrazia il Comune di Roma per la disponibilità dimostrata.
Dalle ore 10.00 alle 19.00, presso la sala della Protomoteca sarà quindi possibile salutare il regista. Resta da definire invece la data per la cerimonia di commemorazione aperta al pubblico.
Intorno alla famiglia di Bertolucci si stringe ora tutto il mondo del cinema italiano.
L’addio del mondo del cinema
Per Sorrentino si tratta di una enorme perdita nel mondo del cinema. “Non avendo fatto una scuola di cinema ogni inquadratura dei sui film è stata resterà per me una lezione”, spiega infatti all’ANSA.
Anche Stefania Sandrelli rende omaggio al regista scomparso: “Se ne è andato il mio ultimo imperatore”, dice, ringraziando il maestro per “Il tuo cinema così speciale”.
E se per Benigni “Se ne è andato il più grande di tutti”, per Zeffirelli “È molto triste dire addio ad un carissimo amico e ad un regista di grande talento come Bernardo Bertolucci, che con il suo lavoro è riuscito a trasportarci in dimensioni uniche”.
Anche il Presidente Della Repubblica Sergio Mattarella si unisce al cordoglio espresso dal paese. “Nel giorno della scomparsa di Bernardo Bertolucci”, scrive l’inquilino del Quirinale, “Un grande maestro è entrato nella storia del cinema”. Il Presidente ha poi proseguito esprimendo “Profondo cordoglio ai familiari, agli amici, e a tutti coloro che hanno tratto insegnamento dalla sua sensibilità intellettuale ed artistica”.
