> > Scoppia ricarica della sigaretta elettronica: 25enne ferito

Scoppia ricarica della sigaretta elettronica: 25enne ferito

ambulanza

Un 25enne si trovava alla guida della sua auto quando la ricarica della sigaretta elettronica è scoppiata ferendolo alla gamba e alla mano.

Un ragazzo friulano è rimasto vittima di un incidente che gli ha provocato lesioni ad una gamba e ad una mano. Il giovane aveva in tasca la ricarica della sigaretta elettronica e si trovava alla guida della sua auto. Ad un certo punto, però, dalla tasca dei pantaloni hanno iniziato ad uscire delle fiamme. La ricarica è esplosa provocandogli diverse ustioni.

Ragazzo ustionato

Come raccontato dal ‘Messaggero Veneto‘, il giovane si trovava a Tarcento, in provincia di Udine. Accortosi di quanto stava accadendo, il 25enne ha fermato subito il veicolo e ha chiesto aiuto. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco. Trasportato all’ospedale di Udine è stato sottoposto alle prime cure, per poi essere trasferito al centro grandi ustionati di Padova. Il ragazzo ha riportato ferite alla parte della gamba a contatto con la ricarica, e alla mano con la quale ha provato a liberarsi della batteria.

L’episodio di Prato

A gennaio del 2017 un altro ragazzo era stato vittima di un’esplosione simile. In quel caso, il ventunenne si trovava nel soggiorno di casa sua quando è esplosa la sigaretta elettronica che teneva in tasca. La madre ha raccontato di un “botto violentissimo, come una bomba“. La madre si è detta sconvolta
per l’accaduto: “Non ho dormito per due notti. Un angelo custode protegge mio figlio” aveva raccontato qualche giorno dopo l’esplosione.

Tommaso, studente in giurisprudenza, aveva riferito: “Il botto è stato violentissimo: come una bomba. Per alcuni secondi non ho visto più nulla, poi ho sentito un calore forte all’inguine. Mi sono subito levato i pantaloni. Non mi sono accorto che stavo prendendo fuoco, è stata mia mamma che mi ha buttato l’acqua addosso. Ero tutto nero in viso”. Il giovane ha rimediato ustioni di primo e secondo grado a diverse parti del corpo.