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Cosenza, esonda il fiume Crati: evacuate molte famiglie

esondazione fiume Crati

A causa delle forti piogge il fiume ha esondato tra Rossano e Corigliano. Non si registrano feriti, solo allagamenti e qualche animale morto.

A causa delle numerose e abbondanti piogge il fiume Crati, nel cosentino, è straripato. Alcune famiglie, tra Rossano e Corigliano, sono state fatte evacuare e accolte in una scuola a Cantinelle. Molti allagamenti e qualche animale morto, ma non si registrano feriti. Sospesa la circolazione ferroviaria in prossimità di Thurio.

Il Crati esonda: famiglie evacuate

Il fiume Crati in Calabria è esondato a causa delle troppe piogge. Alcune famiglie, residenti in una contrada rurale di Corigliano Rossano, sono state fatte evacuare. A darne notizia è il responsabile di staff superiore della Protezione Civile comunale di Corigliano Rossano Luigi Forciniti, il quale ha attivato subito i soccorsi. Per tutta la notte tra il 27 e il 28 novembre 2018 i vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta insieme agli operatori della Protezione Civile e ai carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro per aiutare le persone in difficoltà tra Rossano e Corigliano. Le famiglie, per il momento senza casa, sono state accolte in un istituto scolastico della frazione Cantinella, dove la Protezione Civile ha allestito per loro un punto di ricovero.

Nessun ferito, sospesa la circolazione ferroviaria

Sul tutto il territorio cosentino piove senza sosta da lunedì 26 e così il fiume si è ingrossato fino a straripare e invadere terreni, pertinenze, stalle, strade e abitazioni. Dopo l’esondazione, tra i residenti – per lo più agricoltori – c’è molta apprensione ma per il momento non si sono registrati feriti o situazioni di particolare criticità. Sono stati segnalati, invece, molti allagamenti e qualche animale morto. A causa dello straripamento del Crati è stata sospesa la circolazione ferroviaria sulla linea ionica Sibari – Crotone, in prossimità della località Thurio.