Paola Marras Finito l’incubo delle giovani donne che viaggiavano sole in treno sulla tratta che va da Genova a Milano. Nella giornata di giovedì 29 novembre 2018 è stato infatti arrestato il 32enne originario della Tunisia su cui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Genova.
Violenze sessuali sui convogli
L’uomo, un senza fissa dimora che di norma viveva tra la zona Lorenteggio e la stazione Centrale di Milano, è stato catturato nei pressi dello scalo ferroviario di piazza Duca d’Aosta, dove si era rifugiato per non farsi individuare. Prima di arrivare all’arresto, i poliziotti hanno dovuto effettuare diversi giorni di appostamenti e pedinamenti.
La polizia è arrivato a lui dopo la denuncia di una ragazzina aggredita in treno. All’inizio di novembre 2018 la giovane era stata avvicinata dal tunisino che, sotto la minaccia di un coltello, ha tentato di stuprarla. La ragazza però ha cominciato ad urlare, mettendo in fuga l’uomo e attirando l’attenzione di altri passeggeri, divenuti testimoni del fatto.
E’ stato così possibile arrivare ad un identikit dell’aggressore. A quel punto gli investigatori hanno attribuito allo stesso uomo altri due episodi di tentata violenza sessuale, sempre sulla tratta ferroviaria tra Genova e Milano. Il tunisino è tornato quindi in carcere, rinchiuso nell’istituto penitenziario di San Vittore. Il 32enne infatti era uscito solo poco tempo fa di prigione dopo una condanna per maltrattamenti in famiglia. Gli inquirenti proseguo intanto l’inchiesta per capire se fatti analoghi riconducibili all’indagato sono successi anche in altre città.
