Antonella Ferrari Argomenti trattati
Attorno alle 8.30 del 4 dicembre, scosse e boati sono stati avvertiti in sequenza in diverse zone del Lazio, facendo pensare ad un terremoto. Per alcuni secondi hanno tremato anche le finestre di molti edifici. Spaventata la popolazione che ha avvertito tutte le scosse in maniera chiara. Probabilmente si è trattato di un boom sonico.
Scosse e boati
Il sito dell’INGV non ha comunicato dati relativi a terremoti tra le province di Roma e Latina. Le zone in cui i boati sono stati avvertiti in maniera più nitida sono Roma Sud, i Castelli meridionali, la costa e la provincia di Latina. Un’analisi dell’area ha fatto emergere l’ipotesi che si sia trattato di una serie di boom sonici dovuti al passaggio di aerei militari che avrebbero oltrepassato il muro del suono, causando così forti boati e tremori al suolo. Nessuna notizia certa però è stata fornita a riguardo. Numerose le segnalazioni arrivate dalle zone di Pomezia, Ardea e Aprilia
Cos’è un boom sonico
Il boom sonico, chiamato anche bang supersonico è il suono prodotto dal cono di Mach, generato dalle onde d’urto create da un oggetto (ad esempio un aereo) che si muove, in un fluido, con velocità superiore alla velocità del suono. Esempi di boom sonico si hanno quando un aereo vola a velocità superiore a quella del suono in aria.
Terremoto in Abruzzo
Circa alla stessa ora, le 8,30 del mattino, una scossa è stata avvertita anche in Abruzzo. In questo caso però le rilevazioni strumentali hanno confermato un terremoto di magnitudo 3.1. L’epicentro è stato localizzato a nord di Sora, a Balsorano, in provincia dell’Aquila.
