Fabio Rossi Una serata di festa e divertimento doveva essere quella nel locale ‘Lanterna Azzurra‘ di Ancona dove l’ospite di serata doveva essere il famosissimo trapper Sfera Ebbasta. Prima dell’inizio del concerto del cantante però è avvenuta la tragedia: sei sono i morti travolti dalla calca durante la fuga dal locale causata probabilmente “dall’uso incauto di uno spray al peperoncino“, come riferisce il questore di Ancona.
Le vittime della tragedia
Cinque sono le vittime minorenni della tragedia di Ancona: Mattia Orlandi di 15 anni, Daniele Pongetti di 16 e le tre ragazze Asia Nasoni, 14 anni di Senigallia, Emma Fabini, 14 anni di Senigallia e Benedetta Vitali, 15 anni di Fano.
L’ultima vittima è la mamma Eleonora Girolimini di 39 anni, residente a Senigallia, che aveva accompagnato la figlia di soli otto anni al concerto del trapper Sfera Ebbasta.
Critiche alle uscite di sicurezza
Carabinieri e Polizia stanno svolgendo le indagini. Secondo le prime indiscrezioni, il locale avrebbe tre uscite di sicurezza e una di queste sfocerebbe sopra un ponticello che collega la discoteca al parcheggio. Proprio sul ponte è avvenuta la tragedia: i ragazzi sono usciti correndo dal locale creando una grossa calca che ha portato al cedimento della balaustra laterale. In molti sono caduti nel fossato e sono stati schiacciati da tutti gli altri.
Il questore di Ancona ha riferito che “Questi ragazzi si sono riversati verso le uscite di sicurezza. In una di queste, una volta usciti fuori, i due parapetti laterali non hanno retto e i ragazzi sono caduti, quelli che sono caduti sopra hanno provocato soffocamento“.
Un video, girato da una ragazzina presente al concerto, condiviso sul web testimonia il cedimento strutturale della discoteca. Le immagini mostrano chiaramente una parte del ponticello cedere lateralmente e causare la caduta in un fossato (di circa un metro di profondità) di diversi ragazzi.
Le testimonianze
“Stavamo ballando in attesa che cominciasse lo spettacolo di Sfera Ebbasta, quando abbiamo sentito un odore acre, siamo corsi verso una delle uscite di emergenza ma l’abbiamo trovata sbarrata, i buttafuori ci dicevano di rientrare“. Queste sono le parole di un giovane sedicenne rimasto ferito nel locale: il ragazzo, sotto shock, ha raccontato in maniera molto confusa quanto avvenuto: “Uno è morto schiacciato sotto a tutti” dice ancora il 16enne.
