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Viareggio, compra Bmw: gli tolgono la casa popolare

case popolari

Un inquilino di una casa popolare si è visto togliere l'appartamento in cui viveva a seguito dell'acquisto di un'auto di grossa cilindrata.

Secondo l’amministrazione comunale di Viareggio, case popolari e auto di lusso sono incompatibili. E’ questo il motivo per cui ad un inquilino delle case Erp, edilizia residenziale pubblica, è stata notificata la decadenza dell’assegnazione. L’uomo il 27 giugno del 2018 si è comprato una Bmw di grossa cilindrata del valore di 47.500 euro. Il quotidiano La Nazione ha riportato la vicenda.

Gli tolgono la casa popolare

Il comune di Viareggio ha assegnato circa un migliaio di case popolari a cittadini bisognosi di un alloggio a prezzi non eccessivi. Sembra però che non tutti coloro che hanno ottenuto un appartamento ne avessero così bisogno. Ad uno degli inquilini, un uomo, è stata infatti notificata la decadenza dell’assegnazione. Il motivo sembra proprio essere un acquisto compiuto dall’inquilino: un’auto nuova fiammante. All’uomo era stato assegnato un appartamento di 57 metri quadrati in zona Campo dell’Aviazione.

L’acquisto dell’automobile ha rappresentato una contraddizione non indifferente dal momento che una persona che fa richiesta per le case popolari non potrebbe permettersi spese di lusso. Per legge, la decadenza può occorrere in caso di disponibilità di beni mobili il cui valore superi il 25% del limite massimo di reddito consentito per accedere alla misura di sostegno.

Il ricorso

Di fronte alla notifica di decadenza, l’uomo non si è arreso e ha presentato ricorso, appellandosi alla buona fede nell’acquisto della lussuosa vettura. Il dirigente alle politiche abitative, Fabrizio Petruzzi, ha però affermato che “la buona fede nell’acquisto dell’autovettura e l’assenza di alcun intento ‘fraudolento’ non sono in alcun caso contemplate nell’ipotesi decadenziale”. E’ stato inoltre precisato che “la proprietà di un bene di valore non indifferente testimonia l’esistenza di una situazione reddituale non compatibile con il diritto a continuare ad essere assegnatario di un alloggio Erp, prescindendo dalla provenienza della risorsa economica”.