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Corinaldo, rimesso in libertà il 17enne presunto colpevole

tragedia corinaldo

Il Gip del Tribunale di Ancona ha rimesso in libertà il 17enne arrestato per la tragedia nella discoteca di Corinaldo, dove sono morte 6 persone

Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 sei persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite in una discoteca di Corinaldo, in provincia di Ancona, mentre aspettavano l’inizio del concerto del rapper Sfera Ebbasta. Le vittime sono 5 ragazzi minorenni, tra i 14 e i 16 anni, e una madre che accompagnava la figlia. Nella mattinata del 9 dicembre è arrivata la notizia dell’identificazione del ragazzo che avrebbe utilizzato lo spray al peperoncino. Si tratterebbe di un minorenne, residente della provincia di Ancona, riconosciuto attraverso le testimonianze dei presenti. Durante una perquisizione domiciliare dei carabinieri, il giovane è stato trovato in possesso di eroina e cocaina, oltre che di contanti.

Tuttavia, il Gip del Tribunale di Ancona ha rimesso in libertà il diciassettenne arrestato per la tragedia nella discoteca Laterna Azzurra. Confermato invece l’arresto per due adulti arrestati con il minorenne.

Discoteca Corinaldo, in libertà il presunto colpevole

Il giovane era stato iscritto nel registro degli indagati perché sospettato di aver spruzzato lo spray urticante che ha provocato il panico e la fuga dal locale, fino alla morte di sei persone rimaste schiacciate dalla ressa che cercava di allontanarsi. Il ragazzo era stato fermato per possesso di sostanze stupefacenti. Nel frattempo gli inquirenti indagano per omicidio preterintenzionale, lesioni colpose e dolose nei confronti del ragazzo presunto colpevole. Risultano indagate anche altre sette persone per concorso in omicidio colposo aggravato in merito alla gestione del locale e alla sua sicurezza. Si tratta dei quattro proprietari del locale e i tre soci, di cui uno è anche l’amministratore.

La tragedia è avvenuta vicino una delle tre uscite di sicurezza del locale. Alcuni ragazzi sono usciti di corsa e gli altri hanno iniziato a spingersi e accalcarsi attorno all’uscita e alla transenna appena al di fuori, che per l’urto della massa ha ceduto. Molti ragazzi sono finiti nel fossato sotto il ponticello, finendo schiacciati da altri. Le e vittime sono Asia Nasoni, 14 anni, di Senigallia e il concittadino Daniele Pongetti, di soli due anni più grande. E’ venuta a mancare anche Benedetta Vitali, 15 anni, di Fano e il suo coetaneo Mattia Orlandi, di Frontone. Non ci sono più Emma Fabini, 14 anni ed Eleonora Girolimini, la mamma di 39 anni che ha accompagnato la figlia al concerto di Sfera Ebbasta e che per salvarla ha perso la vita.

“Stavamo ballando in attesa che cominciasse lo spettacolo, quando abbiamo sentito un odore acre, siamo corsi verso una delle uscite di emergenza ma l’abbiamo trovata sbarrata, i buttafuori ci dicevano di rientrare…”, ha raccontato un testimone che ha partecipato alla serata.