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Torino, spaccio dal letto d'ospedale: 12 pusher in carcere

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Arrestati 12 spacciatori, tutti italiani, che avevano messo in piedi un "cartello dello spaccio" di droga nella periferia Nord di Torino.

Sgominata a Torino una rete di pusher, tutti cittadini italiani, che in base all’accusa gestiva lo spaccio di droga all’interno del quartiere di Barriera di Milano. Finite in carcere 12 persone, che dovranno rispondere a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi ed estorsione.

Pusher a tempo pieno

L’operazione dei Carabinieri è stata condotta nella mattinata di martedì 11 dicembre 2018. Le indagini sono partite nell’agosto 2017 a seguito di alcune intercettazioni disposte per un’altra inchiesta, quella relativa ai rapinatori che avevano gambizzato nel maggio 2018 un benzinaio in corso Taranto a Torino. Le tre persone sono state poi arrestate non farebbero parte della rete di spacciatori, citati però in varie conversazioni.

Si è così scoperto che i pusher avevano organizzato un vero e proprio “cartello dello spaccio” di droga nella periferia Nord di Torino. In base alle investigazioni, gli spacciatori indagati organizzavano la vendita delle sostanze stupefacenti al telefono, senza prendere troppe precauzioni se non l’uso di schede telefoniche dedicate esclusivamente al traffico di droga. Gli inquirenti hanno anche accertato il fatto che la banda avrebbe compiuto spedizioni punitive, sotto la minaccia di pistole.

Addirittura uno degli spacciatori avrebbe continuato ad organizzare e pianificare l’attività di spaccio anche da un letto d’ospedale, durante un periodo ricovero. Per la stessa indagine nei mesi scorsi erano già state arrestate in flagranza di reato cinque persone, e sequestrati oltre 1,6 chili di droga tra cocaina, hashish e marijuana nonché 247 munizioni per pistole di vario calibro.