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Corinaldo, nuova intercettazione: "I biglietti sono di più"

Corinaldo

"Sono messo male, i biglietti sono di più e non bastano": così avrebbe detto un organizzatore del concerto di Sfera Ebbasta

Il Gip del Tribunale di Ancona ha rimesso in libertà il diciassettenne arrestato per la tragedia nella discoteca di Corinaldo. Confermato invece l’arresto per due adulti arrestati con il minorenne. Le vittime sono 5 ragazzi minorenni, tra i 14 e i 16 anni, e una madre che accompagnava la figlia. All’indomani della tragedia presso la discoteca Lanterna Azzurra, nella mattinata del 9 dicembre, gli inquirenti avrebbero provveduto all’identificazione del ragazzo che avrebbe utilizzato lo spray al peperoncino. Si tratterebbe di un minorenne, residente della provincia di Ancona, riconosciuto attraverso le testimonianze dei presenti. Durante una perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno fermato il giovane per possesso di sostanze stupefacenti.

Proseguono le indagini sulla vicenda. Nella puntata di “Chi l’ha visto?” di mercoledì 12 dicembre 2018 viene mandata in onda un’intercettazione che confermerebbe i primi sospetti.

Corinaldo, intercettazione shock

Sono messo male, perché di solito faccio cinquemila prevendite. Questa volta ho stampato seimila biglietti e li ho venduti tutti. Il locale ha una certa capienza non posso farne cinquantamila. Intanto vendiamo quello che abbiamo e poi valutiamo“. Sarebbero state queste le parole incoscienti superficialmente pronunciate da uno degli organizzatori del concerto di Sfera Ebbasta presso il locale Lanterna Azzurra. Nella discoteca possono entrare 871 persone. Tuttavia, in trasmissione hanno mostrato un biglietto della prevendita con un numero seriale pari a 5.242.

Nel frattempo il diciassettenne presunto colpevole è stato liberato. Infatti, mancherebbero i presupposti per la custodia cautelare (reiterazione del reato, pericolo di fuga, inquinamento delle prove). Così ha fatto sapere il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale dei minori di Ancona.