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Bambina inciampa e si conficca la matita nell'occhio

Bambina inciampa e si conficca la matita nell'occhio

Una bambina è inciampata sul marciapiede e si è conficcata una matita in un occhio. Ricoverata d'urgenza, per i medici è fuori pericolo.

Ricoverata d’urgenza. Una bambina di 7 anni è inciampata sul marciapiede mentre si recava col papà alla fermata del Piedibus. La piccola stringeva tra le mani una matita, che, cadendo insieme alla sua portatrice, si è spezzata e conficcata nell’occhio della bimba. Il padre allarmato si è subito mosso per portarla in ospedale. La bambina è stata ricoverata d’urgenza e poi trasferita via elicottero agli Spedali Civili di Brescia. La piccola è fuori pericolo.

Matita nell’occhio

Una matita lunga 12 centimetri. Fortunatamente, al momento della caduta, si è spezzata e si è conficcata nell’occhio sinistro della bambina dalla parte della gomma. Il padre ha subito provveduto per portare la piccola in pronto soccorso. Il personale medico dell’ospedale Maggiore di Cremona ha deciso di ricoverare d’urgenza la piccola paziente e solo in un secondo momento è stato stabilito di trasportarla a Brescia tramite un elicottero.

Precedente a Mantova

Le condizioni della piccola paziente cremonese sono stabili. Il personale medico della struttura bresciana tiene la bambina sotto osservazione, in attesa di poter constatare le condizioni dell’occhio. La vicenda della matita nell’occhio nel cremonese ne ricorda un’altra. Nel mantovano, una bambina è stata inavvertitamente colpita in un occhio da un compagno di classe con la matita. I fatti risalgono al 2013. La bimba si è messa subito a urlare, facendo intervenire immediatamente gli insegnanti.

Contattati i genitori, la piccola è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Carlo Poma. Come riporta la Gazzetta di Mantova, il colpo è durato pochi secondi, ma le condizioni della giovane paziente erano gravi. Ai cronisti del giornale, uscendo dall’ospedale, il padre ha riferito che “Al momento qualcosina vede, ma non abbiamo la certezza che possa recuperare, anzi diciamo pure che perderà senza dubbio alcune diottrie“.