Antonella Ferrari Un medico toscano è stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione per violenza sessuale a seguito della denuncia di un’infermiera. I due si erano conosciuti in chat, e l’uomo si è sempre difeso affermando che il rapporto tra i due è stato consenziente. Ora il medico può solo sperare di ottenere una riduzione della pena in Appello, altrimenti dovrà finire in carcere.
Estimatore di appuntamenti hot
Il medico avrebbe una grande passione per gli appuntamenti hot. L’uomo, nel 2016, avrebbe letto un annuncio su un sito di incontri: “Donna non ancora cinquantenne, infermiera, matrimonio in crisi, vuole conoscere uomini appassionati come lei al sesso spinto“. L’annuncio lo avrebbe particolarmente
incuriosito, motivo per il quale i due sono entrati in contatto. Successivamente si sono incontrati e hanno messo in pratica le rispettive fantasie erotiche.
L’appuntamento tra i due però è finito bruscamente quando la donna si è resa conto di avere lividi e ferite su quasi tutto il corpo. Nel corso del rapporto sadomaso infatti, sarebbe stata picchiata e schiaffeggiata, tanto da dover ricorrere alle cure ospedaliere. I medici le hanno dato una prognosi
di 20 giorni. Stando alla versione della donna, il medico non si sarebbe fermato al rapporto sessuale, ma l’avrebbe anche chiusa a chiave dentro la casa.
Il processo
Durante tutte le fasi del processo, l’imputato ha sempre negato le accuse mosse nei suoi confronti asserendo che la donna era consenziente e d’accordo con i giochi erotici violenti. I giudici però non hanno potuto ignorare le foto dei lividi sul corpo della donna e gli sms che lei stessa aveva inviato al
medico il giorno successivo al fatto: “Mi hai violentata e sequestrata. Ci vediamo in tribunale”. Proprio questi elementi avrebbero portato i giudici dalla parte della vittima, condannando così l’uomo.
