Registrate tre scosse di terremoto nella provincia di Palermo, la più forte di magnitudo 3,5. La scossa che ha maggiormente impensierito la popolazione, ma che non sembra abbia causato danni a persone e cose, è stata rilevata alle ore 5:14, ad una profondità di 8 chilometri. L’epicentro del sisma è stato individuato ad un chilometro da Gangi, comune palermitano nominato nel 2014 il “Borgo dei borghi”. La scossa di terremoto molto probabilmente però è stata avvertita anche a Petralia Soprana, Geraci Siculo, Petralia Sottana e Bompietro, che distano tutti entro un raggio di 10 chilometri dall’epicentro.
Le altre due scosse
Questo piccolo sciame sismico in Sicilia è iniziato alle ore 21:50 di mercoledì 12 dicembre 2018, sempre con epicentro a Gangi mentre la terza scossa è stata rilevata dall’INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) alle ore 5:43 di giovedì 13 dicembre. In totale sono quattro le province interessate, quella di Palermo, Messina, Enna e Caltanissetta.
I comuni più vicini all’epicentro sono Gangi, Petralia Soprana, Geraci Siculo, Petralia Sottana, Bompietro, Blufi, Castellana Sicula, San Mauro Castelverde, Alimena, Castel di Lucio, Sperlinga, Polizzi Generosa, Castelbuono, Resuttano e Nicosia.
Sembra che ai vigili del fuoco del comando provinciale non sia giunta alcuna segnalazione o richiesta di aiuto. “Diversi residenti hanno avvertito le scosse – spiega infatti il vicesindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello – ma al momento solo un po’ di apprensione, ma non ci sono feriti o danni”.