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Milano, investito alla fermata del bus: muore 23enne

incidente

Angelo, 23enne di origini filippine appassionato di skate, ha lottato una notte intera ma poi si è arresto. Era stato investito a Corsico da un Suv.

Non ce l’ha fatta Angelo, il ragazzo di 23 anni investito a Corsico (Milano) mercoledì 12 dicembre 2018. Il giovane è stato travolto da un Suv ad una fermata dell’autobus, sotto il ponte di viale Liberazione. Il ragazzo è stato sbalzato dall’auto assieme ad altri due giovani, di 16 anni.

Distrazione o colpo di sonno

Uno dei due sedicenni feriti è in prognosi riservata con bacino, femore e piede rotti, l’altro è ricoverato con una frattura a tibia e perone e tre mesi di prognosi. Angelo, di origini filippine, invece è stato soccorso in una pozza di sangue. Il 23enne ha lottato per tutta una notte ma alla fine il suo cuore ha ceduto, troppo gravi le ferite e le lesioni riportate.

Era un appassionato di skate “allegro, generoso, sempre con il sorriso. Un ragazzo di cuore. Siamo senza parole. Non si può morire così” ricorda chi lo conosceva, come riporta ilgiorno.it. Ancora da accertare la dinamica del terribile incidente stradale.

Alla guida del Suv Lorenzo Petrosino, un ragazzo di 26 anni di Carollo Pertusella, giocatore di basket in serie B attualmente nella squadra della Nuova Pallacanestro Vigevan. In base alle prime ricostruzioni, il 26enne non si ricorderebbe nulla dell’impatto. Alcuni testimoni raccontano che l’auto ha perso improvvisamente il controllo della strada. L’alcoltest è risultato negativo, ma gli inquirenti stanno ora esaminando i tabulati telefonici per capire se Petrosino potrebbe essersi distratto perché al cellulare. Non si esclude comunque neanche il colpo di sonno. Il 26enne attualmente è indagato per omicidio stradale.