Muore a 23 anni per arresto cardiaco. Non aveva mai manifestato problemi di salute, da poco aveva iniziato a lavorare nella stessa azienda del padre. Amici e colleghi lo ricordano come una persona socievole e cordiale, sempre con il sorriso. Tanti i messaggi su Facebook per ricordare il giovane.
Muore a 23 anni per un malore
Simone Guerra, 23anni, muore all’improvviso. Originario di Felonica, in provincia di Mantova, da tre mesi lavorava al Yara, una delle aziende del Petrolchimico ferrarese. Lunedì 10 dicembre 2018 alle tre del pomeriggio aveva salutato i colleghi, dopo il suo turno di lavoro. Tornato a casa era andato a letto perchè molto stanco e desideroso di riposare. Ma quando il padre è andato a chiamarlo per la cena, Simone non ha risposto. Chiamati subito i soccorsi, per il giovane non c’è stato niente da fare, non ha mai ripreso conoscenza. A portarlo via dalla sua giovane vita, da un mondo che lo aspettava è stato un arresto cardiaco. Nessuno poteva immaginare una fine simile in quanto Simone non aveva mai manifestati problemi di salute. Era un grande sportivo, praticava nuoto, una passione che lo aveva portato anche a prestare servizio a bordo vasca come bagnino a Gazzo Veronese.
Il ricordo dei colleghi e degli amici
La scomparsa di Simone Guerra ha sconvolto famigliari e amici. “Lunedì al termine del suo turno di lavoro ci ha salutati tutti in modo cordiale e simpatico, con un bel sorriso. Erano le tre del pomeriggio ed è stata l’ultima volta che lo abbiamo visto. Quando, il giorno dopo, abbiamo saputo che era morto all’improvviso, e così giovane, non volevamo crederci”. E’ quanto raccontano i colleghi del 23enne. Seppur arrivato da poco, subito Simone si era fatto voler bene da tutti, così come il padre Paolo, persona eccezionale, anche lui dipendente al Yara. “Siamo tutti affranti per una morte tanto ingiusta e prematura”, continuano i colleghi. “Un ragazzo di grande carattere, gentile e solare”, è la descrizione fatta dal parroco don Gianpaolo Ferri. Tanti gli amici che anche su Facebook hanno voluto ricordare il giovane. “Manteniamo tutti gli stupendi ricordi che abbiamo di te e ogni sorriso che ci hai dato”, “Ciao Simone Simo Guerra insegna agli angeli a ballare e a sorridere come lo facevi tu”. E ancora: “Avevi la forza di accendere sorrisi negli occhi di chi vedeva solo il pianto. Ti vorrò per sempre bene, ovunque tu sia riposa in pace”. Quegli stessi amici che non lo hanno mai abbandonato durante i due giorni di camera mortuaria e che lo hanno accompagnato in chiesa per l’ultimo saluto, ricordano: “Un amico, una persona socievole e con grande voglia di vivere, ci mancherà molto. Non riusciamo a credere a una scomparsa così improvvisa e senza segnali. Il suo tratto distintivo era la gentilezza, verso tutti. Era giovanissimo, aveva appena cominciato a vivere e a lavorare”.