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Bolsena, aggressione al grido di "Muori lesbica"

Bolsena aggressione

Due ragazze raccontano di essere state aggredite da due "amici" dopo una discussione. "Sarà difficile tornare a fidarmi delle persone", dicono.

“Mai e poi mai potresti pensare che degli amici, con cui hai condiviso dei bei momenti possano arrivare a tanta cattiveria… e invece quando si dice che non riesci mai a conoscere nessuno fino in fondo, e che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio è proprio vero… Noi donne dobbiamo aiutarci a vicenda e far sentire la nostra voce! Difendiamoci”. E’ quanto scrive Michela Cuomo su Instagram, pubblicando le foto che mostrano i segni di un’aggressione avvenuta il 5 dicembre 2018 a Bolsena.

Picchiate da due “amici”

Negli scatti anche i lividi e le ferite riportate dall’amica Stefania Calendo. Le due ragazze sostengono di essere state prese “a calci e pugni” mentre uno degli aggressori “gridava ‘Muori lesbica’”, come raccontano a Arezzo24. In base al racconto delle due giovani, Michela e Stefania prima di venire picchiate avevano trascorso una serata in compagnia di alcuni amici.

Ad un certo punto, sarebbe nata una accesa discussione con due dei ragazzi stranieri, tanto che sul posto sarebbero giunti i carabinieri i quali hanno chiesto al gruppo di abbassare la voce perché disturbavano i residenti. Michela e Stefania spiegano quindi di aver deciso di rientrare in casa, ma di essere state seguite e aggredite dai due ragazzi prima di riuscire a mettersi in salvo. A lanciare l’allarme un altro giovane che si trovava nell’appartamento delle due ragazze.

“Da oggi in poi mi sarà difficile fidarmi delle persone, perché io loro (gli aggressori, ndr) li consideravo amici. In seguito a questa aggressione mi sono anche arrivate delle telefonate anonime che mi hanno messo ancora più paura. Non riesco più a dormire di notte, ho difficoltà a esprimermi, non faccio altro che piangere” confessa Michela sempre ad Arezzo24. Sul caso starebbero indagando i carabinieri, per fare luce sull’intera vicenda.