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Messina, picchiano il titolare per il conto: 4 arrestati

carabinieri

Consumano e non pagano, picchiano il titolare, minacciano i dipendenti, si scattano un selfie: è estorsione aggravata. Altri due uomini sono indagati.

Quattro uomini sono stati arrestati con l’accusa di estorsione aggravata. In un locale di Barcellona Pozzo di Gozzo hanno picchiato il titolare che aveva chiesto loro il conto, poi avevano minacciato i dipendenti e infine si sono scattati un selfie. Altre due persone sono indagate. L’indagine è partita a novembre a seguito di un caso simile.

Picchiano il titolare: arrestati per estorsione aggravata

Quattro uomini tra i 20 e i 35 anni sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di estorsione aggravata. I quattro erano andati a bere in un locale di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, senza pagare quanto avevano consumato. Quando il titolare del pub ha chiesto loro i soldi è stato picchiato. Poi gli uomini hanno minacciato i dipendenti e infine si sono scattati un selfie con il cellulare come se nulla fosse accaduto, anzi aggravando ancora di più la loro situazione. Dei quattro arrestati, il gip ha concesso i domiciliari a uno solo. Altre due persone sono indagate e a casa di uno di loro, durante una persecuzione, i carabinieri hanno trovato 74 munizioni di diverso calibro. L’uomo è stato denunciato anche per detenzione illegale di munizioni.

L’aggressione e l’indagine

Grazie alle registrazioni delle telecamere di sorveglianza e alle testimonianze dei presenti, i carabinieri hanno potuto assistere alla rissa. Nelle immagini si vede come gli arrestati abbiano iniziato a picchiare il titolare che aveva chiesto loro circa 60 euro. L’aggressione è continuata con schiaffi e minacce rivolte sia al titolare che ai dipendenti e con diversi calci alla porta d’ingresso del locale. Alla fine del pestaggio gli aggressori si sono immortalati con un selfie di gruppo. L’indagine da parte degli uomini dell’Arma è iniziata a seguito dell’aggressione subita lo scorso novembre dal titolare di un’attività commerciale nella zona della “ex Pescheria”, luogo di ritrovo serale dei giovani barcellonesi. Anche in quel caso l’uomo aveva chiesto il pagamento delle bevande consumate a sei avventori, ma era stato invece aggredito con schiaffi al volto senza ricevere soldi.