Marta Lodola Stando a quanto riporta un’esclusiva de Il Foglio il presidente e direttore generale dell’Atac, azienda municipalizzata per i trasporti pubblici romani, sarebbe indagato. La Procura di Roma avrebbe infatti aperto un fascicolo a carico di Paolo Simioni per violazioni sulla normativa anti infortunistica e disastro colposo. L’indagine è stata aperta in seguito all’incidente del 23 ottobre 2018, quando una scala mobile della fermata Repubblica della Metro A della Capitale ha ceduto. Nel crollo la scala mobile ha portato con sé diversi utenti, alcuni dei quali sono rimasti feriti gravemente. Dal momento che dai controlli effettuati sono emersi gravi mancanze manutentive in molte stazioni della metro romana, la Procura di Roma, guidata da Giuseppe Pignatone, ha aperto un fascicolo a carico del direttore generale e presidenze dell’Azienda per i Trasporti Autoferrotranviari del Comune di Roma.
Indagato Paolo Simioni, presidente Atac
Secondo Il Foglio Paolo Simioni non sarebbe indagato per lesioni colpose, ma per reati minori connessi all’incidente dello scorso 23 ottobre. In tale data una scala mobile della fermata Repubblica della Metro A era crollata insieme al carico umano che trasportava. Il bilancio dei feriti era stato sorprendentemente alto: venti i coinvolti, dei quali uno ricoverato in codice rosso, otto in codice giallo e undici in codice verde. La notizia si diffonde senza che siano ancora noti i dettagli del fascicolo aperto dalla Procura di Roma. Per avere maggiori dettagli sull’accaduto si deve aspettare giovedì 20 dicembre.
