Lisa Pendezza Allarme scabbia in due scuole nel modenese. L’Azienda Usl di Modena ha diffuso la notizie di due casi registrati a Sassuolo e Bomporto. In entrambi i Comuni, il contagio è stato segnalato dalla Pediatria di comunità e dal Servizio di igiene pubblica. L’Usl, seguendo il protocollo nel caso di malattie infettive all’interno degli istituti scolastici, ha immediatamente allertato le famiglie delle classi coinvolte nel contagio. A tutti gli alunni, il Comune di Bomporto ha offerto un controllo dermatologico a scuola per limitare la possibilità di un’ulteriore diffusione della malattia. Nessun controllo scolastico, invece, a Sassuolo. Le famiglie dei compagni di classe del minore contagiato sono stati invitati a rivolgersi al pediatra di fiducia nel caso di comparsa dei sintomi.
Scabbia, il contagio nelle scuole
La scabbia è una malattia infettiva provocata da un parassita invisibile a occhio nudo. Si tratta di un acaro (il suo nome scientifico è Sarcoptes scabiei) che si diffonde nelle abitazioni e nei locali pubblici. Colpisce persone di ogni età, sesso e strato sociale. L’infezione non è in alcun modo legata alla condizione di igiene personale del malato. Si tratta di una patologia fastidiosa, ma la cura è relativamente semplice. Una volta effettuata la diagnosi, è sufficiente applicare creme e prodotti specifici sulla cute. La trasmissione degli acari da un alunno all’altro è un evento molto raro, ha assicurato l’Azienda Usl. Secondo un report del 9 novembre, nel modenese è stato registrato solo un caso ogni 4000 bambini (ovvero lo 0.02% del totale della popolazione provinciale).
