Asia Angaroni Trento si prepara a dare l’ultimo saluto ad Antonio Megalizzi, il giornalista italiano rimasto ucciso nell’attentato di Strasburgo dello scorso 11 dicembre. Resta aperta la camera ardente allestita nella chiesa di Cristo Re, nel quartiere dove la famiglia viveva. Al contempo, la vignetta realizzata da Mauro Briani per Il Manifesto viene proiettata su Palazzo Pretorio, in piazza Duomo, al posto delle luci di Natale. Così, imponente e rispettosa, contornata da un velo di inevitabile malinconia e tanta disperazione, l’immagine di “Antonio l’europeo” sovrasta il centro storico della città. Sarà proprio nella cattedrale di piazza Duomo che giovedì 20 dicembre si terrà il funerale del giovane. Presenti il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Durante la cerimonia saranno chiusi i Mercatini di Natale della città. Saranno anche sospese, ma solo temporaneamente, tutte le attività di somministrazione e gli eventi musicali (e non) in programma. Il sindaco, Alessandro Andreatta, ha invitato “cittadini e i pubblici esercizi a rispettare durante le esequie un minuto di silenzio o a ricordare nelle modalità ritenute più consone”, il giovane giornalista.
L’ultimo saluto ad Antonio Megalizzi
La presidenza del Consiglio ha disposto nella giornata di giovedì 20 dicembre 2018 l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea. Queste verranno esposte negli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale in segno di lutto nel giorno delle esequie solenni di Antonio Megalizzi, deceduto a Strasburgo.
Dopo il trasporto da Roma, l’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, ha accolto l’arrivo del feretro. Con lui le massime autorità provinciali e cittadine. La bara è posta davanti all’altare e circondata da mazzi di fiori. Al di sopra, hanno riposto una fascia del tricolore e una della bandiera dell’Unione europea. La camera ardente è stata per tutto il giorno meta di cittadini che hanno dedicato un ultimo saluto a Megalizzi. “Il Trentino in queste settimane è stato molto colpito emotivamente, prima dal maltempo e poi dalla morte di Antonio Megalizzi. Come il Trentino si è stretto intorno alla famiglia Megalizzi dimostra di essere una comunità grande e viva“, ha detto il governatore Maurizio Fugatti.
Presenti in chiesa anche la mamma e la sorella di Antonio. In molti hanno portato un biglietto e dedicato un pensiero al ventinovenne. “Un pensiero per te, Antonio”, si legge. Presenti alla camera ardente, anche i compagni di corso di Antonio Megalizzi, del Master in European and International Studies (Meis). Dopo aver dato l’addio al loro eterno amico, tra commozione, emozione e sofferenza, hanno annunciato di voler organizzare, con l’approvazione della famiglia di Antonio, una fiaccolata per le vie di Trento. Questa si terrebbe venerdì 21 dicembre, alle 19. E fanno sapere: “Lo scopo e lo spirito dell’iniziativa è di ricordarlo come persona, nel rispetto del riserbo voluto dalla famiglia e senza sfociare nel politico”.
