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Corinaldo, due nuovi indagati: Dj e addetto alla sicurezza

Corinaldo

Per la tragedia di Corinaldo sono state indagate altre due persone. Alla Lanterna Azzurra si procede intanto con gli accertamenti irripetibili.

Ci sono due nuovi indagati per la tragedia di Corinaldo, dove nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 morirono sei persone (cinque minori e una mamma di 36 anni), dopo il fuggi fuggi avvenuto all’interno della Lanterna Azzurra. Nella giornata di venerdì 21 dicembre 2018 la Procura sta effettuando alcuni accertamenti irripetibili all’interno della discoteca. Si è così venuti a sapere che oltre alle iniziali sette persone iscritte nel registro degli indagati altri due sono accusati di concorso in omicidio colposo aggravato.

Non solo spray al peperoncino

Si tratterebbe di Marco Cecchini, dj e figlio di uno dei soci della Lanterna Azzurra, e Gianni Ermellini, addetto alla sicurezza. Cecchini, 30 anni e noto come Dj Marcos, è ritenuto infatti dalla Procura di Ancona co-gestore dell’evento che avrebbe dovuto portare nella discoteca il trapper Sfera e Basta. Tra gli indagati anche un minore, sospettato di aver azionato lo spray al peperoncino all’interno dei locali della Lanterna Azzurra.

“È un atto dovuto” aveva però specificato Giovanna Lebboroni, procuratore per i minorenni di Ancona. “La consistenza indiziaria sarà tutta da valutare, – spiegava infatti il magistrato – il ragazzo è stato indicato in modo generico. Numerose decine di persone sono concordi nel dire che all’improvviso è stato cosparso qualcosa nell’aria. A terra è stata trovata una bomboletta di spray al peperoncino. Questo ci induce a pensare che sia una possibile concausa dello spargimento della sostanza irritante, ma non esclude che ce ne possano essere state altre”.

Gli accertamenti nella discoteca sono stati disposti infatti proprio per avere risposte in merito alle eventuali tracce del principio attivo al peperoncino ma anche per capire se il sistema che genera i fumi delle coreografie è a norma, così come quello per la ventilazione e l’aerazione. Saranno visionati inoltre gli impianti di refrigerazione dei bar del locale, in particolare quello vicino all’uscita 2.