Antonella Ferrari Ponte Testaccio, a Roma, nella giornata di sabato 22 dicembre, si è popolato di palloncini bianchi in memoria di Sara e Benedetta, le due gemelline di appena 5 mesi, annegate nel fiume con la madre suicida. La donna infatti si è gettata nel Tevere portando con sè le due figliolette. I loro corpicini
non sono ancora stati ritrovati. I sommozzatori e le forze dell’ordine stanno scandagliando il fiume senza sosta.
Tanti palloncini
Sono un colpo all’occhio e un colpo al cuore per chiunque passi per Ponte Testaccio. Tanti palloncini bianchi sono stati attaccati al ponte da cui Pina Orlando, 38 anni, si è gettata insieme alle figlie, all’alba del 20 dicembre. Il corpo della donna è stato ritrovato quasi subito, mentre i corpi delle due bambine non sono ancora stati rinvenuti. Passano i giorni, e le ricerche continuano con vigili del fuoco, protezione civile e polizia fluviale che stanno scandagliando il fiume nella speranza di ritrovare i corpi di Sara e Benedetta.
In un primo momento, si era pensato che la donna si fosse gettata da sola, abbandonando le figlie prima di compiere il drammatico gesto. I filmati di alcune telecamere di sorveglianza della zona, hanno però mostrato chiaramente che la donna si è diretta verso il ponte e poi gettata nel fiume tenendo tra le mani un fagotto.
I funerali di Pina
Nella giornata di sabato 23 dicembre si sono tenuti i funerali di Pina Orlando, nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli ad Agnone, cittadina in provincia di Isernia, in Molise, che ha dato i natali alla donna. Tutto il paese è sconvolto per la tragedia che ha distrutto un’intera famiglia.
