Spaventosa notte di Natale a Sant’Angelo Lodigiano. Maxiemergenza poco prima dell’alba: alle 4.45 diciassette persone sono rimaste intossicate da monossido.
Intossicazione a Sant’Angelo Lodigiano
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118: 2 pazienti hanno rifiutato ricovero, mentre otto sono stati trasportati al Niguarda. Altri sette negli ospedali di Lodi e Melegnano (rispettivamente 4 e 3 persone). Sono intervenuti mezzi base di Sant’Angelo Lodigiano, San Donato, Melegnano, Lodi, Giussago. Ma anche mezzi avanzati di Lodi e Melzo e VVFF di Lodi. Ancora da ricostruire la dinamica dei fatti.
Il monossido di carbonio (CO) è un gas inodore e incolore che provoca la morte quasi immediata di chiunque lo respiri. E’ un prodotto di combustione emesso dai motori a benzina, fornelli, stufe, generatori, lampade a gas, oppure che brucino carbone o legno. L’accumulo di monossido di carbonio in spazi completamente o parzialmente chiusi può provocare la morte per avvelenamento di persone e animali presenti.
Proprio durante la vigilia di Natale è stata diffusa la notizia che dodici persone sono state condotte in ospedale durante lo svolgimento di un recita nella parrocchia di San Salvatore a Castellina in Chianti, in provincia di Siena. I medici sono riusciti a risalire alla causa di tali malori: si trattava di un’intossicazione da monossido di carbonio, dovuta probabilmente a un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento della parrocchia. L’episodio si è svolto la sera di domenica 23 dicembre.