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Vulcano Stromboli torna in attività: allerta gialla

Vulcano Stromboli riprende attività

Il vulcano Stromboli è tornato in attività e ha emesso fumi e lapilli. Gli esperti sostengono l'esistenza di un collegamento con l'eruzione dell'Etna.

Il vulcano Stromboli ha ripreso la sua attività, caratterizzata dall’eruzione di fumi e lapilli. L’annuncio è stato diramato dal Dipartimento di Protezione Civile, che ha elevato il livello di allerta da verde (ovvero l’attività ordinaria) a gialla. Si tratta di una fase di “attenzione“, secondo le direttive previste dal piano nazionale di emergenza per l’isola di Stromboli. “La valutazione è basata sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dal Dipartimento Scienze della Terra dell’Università di Firenze”, si legge nel comunicato della Protezione Civile. “L’innalzamento del livello di allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano”.

Prevista anche “l’attivazione di un raccordo informativo costante tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative”. La ripresa dell’attività a Stromboli a così poca distanza dalle manifestazioni dell’Etna sembra confermare la teoria che sostiene l’esistenza di un collegamento tra i due vulcani.

Etna, nube di cenere e terremoti

La ripresa dell’attività vulcanica sull’Etna ha provocato una frattura nella zona sud-est del cratere. Da questa spaccatura fuoriesce una densa nube di cenere che ha causato notevoli disagi alla popolazione che vive alle pendici del monte. Le autorità hanno disposto la chiusura temporanea dell’aeroporto Fontanarossa di Catania tra la vigilia e il giorno di Natale. L’attività esplosiva del vulcano ha inoltre provocato uno sciame sismico di oltre 130 scosse. La scossa più forte registrata corrisponde a una magnitudo 4.3. Le località maggiormente interessate, in quanto più vicine all’epicentro, sono Zafferana Etnea, Milo e Santa Venerina. Gli esperti dell’Ingv monitorano costantemente l’attività vulcanica e sismica nella zona.