Fabio Rossi Dopo la fortissima scossa di terremoto che ha colpito la provincia di Catania numerosi sono stati i danni a strutture e ad abitazioni a nord della città siciliana. Numerose le testimonianze che raccontano i momenti in cui il violento sisma ha colpito l’isola. “Eravamo a letto, ci siamo svegliati di soprassalto e visto le pareti crollarci addosso. Per fortuna i mobili ci hanno protetti dalle macerie: siamo vivi per miracolo”, questa la testimonianza di un uomo sorpreso dal terremoto insieme alla sua famiglia.
Il video e la disperazione
Un video ripreso da una ragazza sta facendo, nelle ultime ore, il giro del web. Le immagini immortalano la casa della ragazza completamente rovinata e ricoperta da crepe. I quadri e gli scaffali sono crollati, gli arredamenti sono andati distrutti.
Durante il video della ragazza si sentono le urla dei famigliari, la cui abitazione ha subito gravissimi danni. Strazianti e disperate sono le grida: “La nostra casa! La nostra casa! È completamente distrutta. Ora come facciamo?“, continua la giovane donna “È tutto rotto“.
Il terremoto
Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre una scossa di terremoto di magnitudo 4,8 ha colpito la provincia di Catania. Il bilancio è di 10 feriti in maniera lieve. L’epicentro del sisma delle 3.19 è stato nei pressi dei comuni di Viagrande e Trecastagni con ipocentro a solo 1 km di profondità. La violenta scossa è stata avvertita pure a Taormina, nel siracusano e nel ragusano. Essa è stata solo una delle tante (oltre 200) registrate dal 24 dicembre, quando il vulcano ha ripreso la sua intensa attività (al pari dello Stromboli nelle isole Eolie).
