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Gubbio, scontro frontale tra due auto: un morto e un ferito

incidente gubbio

L'impatto ha ucciso un uomo di 59 anni alla guida della sua auto. Ferito gravemente invece l’altro automobilista, ora ricoverato in ospedale.

Nella mattinata del 27 dicembre, sulle strade di Gubbio, un terribile scontro frontale tra due auto ha aumentato il bilancio delle vittime stradali: a farne le spese, un 59enne risiedente nella zona. Ricoverato in gravi condizioni l’altro automobilista coinvolto.

Terribile incidente, un morto e un ferito grave

Un uomo di 59 anni è rimasto ucciso, mentre un altro automobilista è gravemente ferito. Questo il tragico bilancio del drammatico incidente stradale avvenuto nella mattinata di giovedì 27 dicembre lungo la strada statale 219, variante della Pian d’Assino a Gubbio, in Provincia di Perugia. Lo schianto è avvenuto poco dopo le 9 quando due auto, una Volkswagen Tuareg e una Fiat Punto, si sono scontrate frontalmente. Un impatto devastante che non ha lasciato scampo al 59enne Oreste Ambrogi, residente a Gubbio. L’uomo è rimasto intrappolato tra le lamiere della sua vettura completamente distrutta ed è stato necessario l‘intervento dei pompieri per estrarlo.

Gubbio, l’intervento dei soccorsi

E’ rimasto bloccato nell’abitacolo anche l’altro automobilista coinvolto, un 54enne marchigiano, che è stato estratto però vivo dai vigili del fuoco di Gubbio e di Gaifana, prontamente giunti sul posto. E’ stato poi affidato alle cure dei sanitari del 118, che lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino. Stando alle dichiarazioni dei medici, le sue condizioni sono gravi. Sul posto oltre ai soccorsi anche le forze dell’ordine e il personale ANAS, che hanno provveduto a modificare la viabilità: la variante è stata chiusa al transito, in entrambe i sensi di marcia. Il traffico è stato dirottato sulla viabilità locale agli svincoli di Padule, al km 14,350 e Gubbio Est, al km 17 della statale. Sulla dinamica esatta dell’incidente e sui motivi che lo hanno scatenato indagano ancora le forze dell’ordine.