Asia Angaroni Lo scheletro ritrovato al posto di guida della Nissan Micra, verso le 17 di giovedì 27 dicembre 2018, nelle campagne della frazione di Terrabianca di Tortoreto, apparterrebbe a Daniele Taddei. Il cadavere del 28enne di Sant’Omero scomparso nel nulla nell’agosto del 2014 si trovava in un fossato ricoperto di rovi e boscaglia. Era scomparso quattro anni fa e lo hanno ritrovato senza vita nel punto dell’allontanamento. E’ successo sotto il ponte del Salinello, a Teramo.
Teramo, trovato scheletro sotto un ponte
Ad accorgersi della presenza della macchina e del cadavere a bordo è stato un cacciatore che cercava di recuperare i suoi cani lanciati alla rincorsa di una volpe stanata poco prima. Sembrerebbe che gli animali non riuscissero a risalire dal fosso impervio. Così il cacciatore si è inoltrato nella fitta siepe, a molta distanza dalla strada che da Tortoreto conduce alla provinciale Bonifica del Salinello. Insistendo tra i rovi per farsi strada, ha fatto la macabra scoperta. Subito ha avvertito le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri che continuano con le ricerche. Gli agenti, infatti, stanno eseguendo il recupero del caso e le verifiche tese ad eliminare qualsiasi dubbio sull’identità dello scheletro.
Per il momento non ci sarebbero notizie da parte di familiari e parenti. Nessuna conferma né smentita. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe garantita l’identità del corpo rinvenuto sotto il ponte. La notizia darebbe una tragica risposta al mistero che da anni gravava attorno alla figura del giovane abruzzese. Si attendono ulteriori verifiche. Nel frattempo proseguono le indagini.
