Alberto Conti Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 della scala Richter è stata registrata alle 0:52 di domenica 30 dicembre. L’epicentro del sisma sono i centri di Gallicano nel Lazio e Colonna, a 24 km dalla capitale. L’area a est di Roma è già da qualche mese interessata da uno sciame sismico di media intensità.
Terremoto M. 3.2, paura tra i residenti
Domenica 30 dicembre, 52 minuti dopo mezzanotte, una scossa di terremoto ha colpito Roma e la provincia. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha rivelato che il sisma ha avuto una magnitudo 3.2, ha avuto origine a una profondità di 10 chilometri, e l’epicentro si troverebbe a 4 chilometri da Gallicano nel Lazio. Non sono stati segnalati particolari danni sui social, ma la scossa è stata avvertita chiaramente dai residenti dei comuni colpiti – Gallicano e Colonna, ma anche ai Castelli Romani e a Palestrina, a Ostia e Casal Palocco.
Nella Capitale telefonate ai vigili del fuoco soprattutto nelle zone di Montesacro, Tor Vergata, Torre Maura, Prenestina, Talenti, Vermicino, Borghesiana, Eur e in tutto il quadrante Est. Alcune segnalazioni sui social rivelano come le persone si fossero svegliate perché “tremava tutto“, causando catene di telefonate tra amici e parenti per sapere se andasse tutto bene.
Sciame sismico nel Lazio
Il 6 novembre una ulteriore scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata avvertita chiaramente in tutta la provincia di Rieti poco prima delle 20. L’epicentro era localizzato a un chilometro da Montenero Sabino e si è originato sempre a 10 km di profondità.
Lo scorso 4 dicembre invece c’è stata una scossa di magnitudo 3.1, che ha avuto luogo al confine tra il Lazio e l’Abruzzo, alle 8.30, a 5 km da Balsorano, in provincia dell’Aquila, e a una profondità di 9 km.
