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Aquila, il terremoto di Capodanno è un fenomeno "nuovo"

Aquila, il terremoto di Capodanno è un fenomeno "nuovo"

Il terremoto di capodanno all'Aquila non è legato alle scosse del 2009. Gli esperti hanno confermato all'Ansa che il sisma potrebbe essere "nuovo".

Un terremoto nuovo. Le scosse di magnitudo 4.2 che hanno tenuto svegli i cittadini della zona dell’Aquila nella notte di Capodanno, non sono legate ad alcun fenomeno sismico precedente. Come riferito dall’esperto Maurizio Pignone all’Ansa, i rilevamenti effettuati dagli addetti ai lavori dimostrerebbero come il terremoto di Capodanno non sia legato né allo sciame sismico che ha colpito il centro Italia a partire dal 2016, né al terribile sisma del 2009: “Si è trattato di un evento principale, quasi singolo, con un numero ridotto di eventi successivi, otto al momento, di magnitudo inferiore, il più alto di 2.0″.

“Nessun danno di rilievo”

Al momento non ci sarebbero danni particolarmente gravi. Il sindaco di Collelongo, cittadina a 54 chilometri dall’Aquila ed epicentro del sisma che ha colpito la zona nella notte dell’ultimo dell’anno, ha rassicurato i giornalisti. Alla Rai, il primo cittadino, Rossana Salucci, ha dichiarato che “Non ci sono danni di rilievo, ma solo alcune crepe sui solai e nei tramezzi di alcune abitazioni”. Un bilancio positivo, che però non fa scendere lo stato di allerta da parte delle forze dell’ordine e Vigili del Fuoco. La preoccupazione principale? Il meteo. “Ci sono state diverse scosse di assestamento durante la notte”, ha spiegato la Salucci alla Rai, aggiungendo che a spaventare gli abitanti sono le previsioni del tempo: “Adesso ci spaventa l’allerta meteo diffusa dalla Protezione civile, sono previste abbondanti nevicate e ci stiamo attrezzando per poter rispondere al meglio”.

Paura a Capodanno

I cittadini di Collelongo non sono stati i soli ad avere paura per l’ultimo dell’anno. Quando si pensa a Capodanno, il pensiero è subito rivolto ai botti, allo spumante stappato allo scoccare della mezzanotte e al clima di festa con cui si vive il saluto definitivo all’anno passato. Non è stato così per gli abitanti e i turisti di Mosca, che si sono presi un grosso spavento nella notte dell’ultimo dell’anno alla vista del crollo di un ponte di legno, nel parco di divertimenti della città. Spaventati anche gli 8 ragazzi rimasti bloccati in cima a una torre in caduta libera a Rennes, in Francia, a 50 metri di altezza. I giovani sono stati tratti in salvo dai Vigili del Fuoco quando ormai la mezzanotte del 2019 era già scoccata.