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Sondrio, muore a Capodanno intossicato dal monossido

Denis Romedi

Denis Romedi è morto nel sonno. La fidanzata è ricoverata in prognosi riservata. Lo chalet di montagna è stato sottoposto a sequestro.

Denis Romedi è morto nel sonno probabilmente a causa delle esalazioni di monossido sprigionate da una stufa. Accanto a lui la fidanzata, ora ricoverata in prognosi riservata. A dare l’allarme è stato il padre del ragazzo. L’abitazione è sottoposta a sequestro e l’autopsia chiarirà l’effettive cause della morte.

Giovane muore per esalazioni di monossido

Capodanno in tragedia per Denis Romedi. Il ragazzo, uno studente universitario di 21 anni, stava trascorrendo la festività in una casa di montagna a Valdisotto, in provincia di Sondrio. Il giovane è morto nel sonno probabilmente a causa delle esalazioni di monossido sprigionate da una stufa. La fidanzata Elisa Bertolini, anche lei 21enne, è ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Morelli di Sondalo, Sondrio. La ragazza si trova in prognosi riservata e i medici stanno valutando se trasferirla all’ospedale di Zingonia, in provincia di Bergamo, in camera iperbarica, come riporta “Il Messaggero”. A provocare le esalazioni potrebbe essere stato il malfunzionamento di un camino a legna, ma a stabilirlo dovranno essere gli accertamenti disposti dalla Procura.

L’allarme e il sequestro dello chalet

A scoprire quanto accaduto e a dare l’allarme è stato il padre di Denis che, dopo aver cercato invano di contattare il figlio telefonicamente, si è recato nella casa di montagna nel pomeriggio del 1° gennaio 2019. Arrivato allo chalet, ha trovato i corpi dei due fidanzatini a letto, entrambi privi di sensi. Immediatamente sono arrivati i soccorsi, il 118 e i vigili del fuoco ma per Denis non c’era più nulla da fare. Nella casa di montagna sono sopraggiunti anche i carabinieri della compagnia di Tirano e il magistrato di turno Elvira Antonelli. L’abitazione è stata sottoposta a sequestro e l’autopsia sul corpo del ragazzo chiarirà le effettive cause della morte. Denis Romedi aveva chiesto al padre di usare la casa in montagna a Tola, frazione di Valdisotto (Sondrio), in una zona impervia, per trascorrere l’arrivo del nuovo anno I due ragazzi erano soli per trascorrere la serata in maniera romantica.