Giorgio Meroni Interdizione dai pubblici uffici per 12 mesi. Questa la misura eseguita dagli agenti del commissariato di Polizia di Lamezia Terme (in provincia di Catanzaro) nei confronti di un professore di 40 anni che così non potrà insegnare per un anno. L’uomo è accusato di aver abusato sessualmente di una studentessa nel corso di una lezione “compiendo un gesto inaspettato al quale la ragazza non era riuscita a sottrarsi” durante una supplenza in una scuola media di Lamezia secondo quanto riferisce Fanpage.
Il tentativo con una seconda ragazza e le immagini oscene
Il professore, lo avrebbero accertato gli inquirenti, avrebbe rivolto avances sessuali anche a un’altra studentessa che però sarebbe riuscita a sfuggirgli spostandosi velocemente. Ma non è tutto perché il 40enne avrebbe inoltre mostrato a tutti gli studenti presenti in classe disegni osceni attraverso il pc della classe collegato alla lavagna interattiva. Sulla stessa lavagna l’uomo aveva mostrato immagini di persone nude dopo aver fatto una ricerca sul web.
Il provvedimento
La Polizia ha accertato che il comportamento del professore ha “offeso il pudore degli alunni e creato disagio ed imbarazzo nella classe” e si è rivolta alla Procura del Tribunale di Lamezia. In seguito il Procuratore ha chiesto al Gip l’applicazione di un provvedimento cautelare che, come detto, è arrivato. L’insegnante dovrà stare lontano dalle scuole per i prossimi 12 mesi in quanto “sospeso dall’esercizio della professione e da qualunque altro incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o in altre strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori”.
