Precipitato per i cavi d’alta tensione. Secondo una prima ricostruzione delle autorità accorse sul posto, il velivolo ultraleggero si sarebbe schiantato perché con le ali avrebbe toccato e tranciato i cavi dell’alta tensione della ferrovia. La carcassa dell’aereo, riferisce VeronaSera, è stata trovata a ridosso della stazione ferroviaria di Sommacampagna, in provincia di Verona. Per il pilota, un 71enne con tante ore di volo sulle spalle, non ci sarebbe stato niente da fare.
Aereo precipitato
Le autorità starebbero facendo gli ultimi accertamenti. La dinamica dell’incidente, però, sarebbe ormai chiara. La vittima avrebbe preso il volo da un campo privato di Castelnuovo del Garda. Il biposto, però, avrebbe preso una traiettoria di volo troppo vicina al suolo. Da qui, hanno riferito le autorità a VeronaSera, l’aereo avrebbe toccato con le ali i cavi dell’alta tensione della ferrovia, troncandoli di netto, per infine schiantarsi contro il suolo. Resta, però, il dubbio se a provocare la perdita di controllo dell’aereo sia stato il contatto con i cavi, o se già il velivolo stava precipitando.
Per il pilota, residente a Sona, classe 1946, non ci sarebbe stato niente da fare: la vittima è morta sul colpo.
Incidente aereo a Caorle
Un altro incidente aereo sarebbe all’attenzione degli inquirenti di Venezia. A Caorle, il 3 novembre 2018, un aereo monomotore si sarebbe schiantato in un campo. L’incidente è stato mortale per i 2 piloti del velivolo: Roberto Guglielmo Vescovo e Franco Mura. Sulla vicenda sarebbero in corso 2 indagini, la prima condotta dai carabinieri, la seconda dagli esperti dell’agenzia nazionale della sicurezza del volo.