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Modena, 21enne morto dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso

Modena, 21enne morto dopo le dimissioni dal pronto soccorso

Davide Bellimbusto, 21enne di Carpi, in provincia di Modena, è morto per arresto cardiaco dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso.

Davide Bellimbusto è morto a soli 21 anni dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso dell’ospedale Ramazzini di Carpi, in provincia di Modena. La mattina del 5 gennaio il ragazzo ha accusato un forte dolore al petto che lo ha convinto a rivolgersi a un medico. In ospedale è stato sottoposto a una serie di accertamenti clinici e strumentali. Ma dopo meno di tre ore è stato dimesso. I medici del Ramazzini hanno constatato “l’assenza di riscontri patologici” e hanno consigliato alla famiglia di rivolgersi al medico curante. Dopo 24 ore dalle dimissioni, Davide è morto nella propria abitazione per un arresto cardiocircolatorio.

Davide Bellimbusto

Modena, 21enne morto: aperta un’inchiesta

Il suo corpo è stato trovato in bagno dal compagno della madre. “L’ho visto morto sul pavimento del bagno, non posso ancora credere che sia successo”, ha raccontato Gianmarco Zamboni. “Sapevamo che era andato in ospedale“, ha dichiarato un amico. “La mattina del 5 gennaio, intorno alle 5, ci ha mandato una foto di lui con la flebo al braccio. Non aveva perso il buon umore, era sempre allegro. Poi l’hanno dimesso e la sera gli abbiamo chiesto se voleva uscire ma ha detto che non se la sentiva e preferiva rimanere a casa”.

I Carabinieri della compagnia di Carpi hanno aperto un’indagine per accertare le responsabilità del decesso del 21enne. L’Ausl ha dichiarato che il giovane è stato sottoposto ai dovuti accertamenti prima di essere dimesso alle ore 7.18 del 4 gennaio. La cartella clinica è stata sequestrata dalle forze dell’ordine, che esamineranno gli esami effettuati e stabiliranno se la morte di Davide poteva, in qualche modo, essere evitata. I familiari e gli amici del ragazzo hanno dichiarato che Davide non soffriva di alcuna patologia grave e che conduceva una vita sana e ordinaria. Poco prima di morire, il ragazzo ha scritto “Unstoppable” sul suo profilo Instagram, forse proprio in riferimento a quel dolore al petto da cui non voleva essere fermato.