Lisa Pendezza Sono gravi le condizioni di una bambina di 8 anni dopo una caduta dalla seggiovia che porta al Sauc, in Friuli. La bimba si è lasciata scivolare giù dal seggiolino per cercare di recuperare gli sci che le erano caduti a terra dopo essersi sganciati dagli scarponi. La piccola ha fatto un volo di sei metri prima di toccare il suolo, ricoperto di neve artificiale. Subito dopo la caduta, ha cercato di rialzarsi autonomamente, ma senza riuscirci a causa di una forte sensazione di vertigini e della confusione. I primi soccorsi sono stati prestati dagli agenti dei Carabinieri e dal nucleo sciatori di Aviano. La bambina è stata caricata sulla barella e trasportato sull’elicottero inviato dalla Sores all’ospedale di Udine. I medici hanno constatato che la piccola presentava forti dolori, un trauma cranico e un’amnesia retrograda. Il casco, indossato correttamente, l’ha protetta da danni maggiori. Gli specialisti effettueranno ulteriori accertamenti diagnostici.
La dinamica dell’incidente
Secondo le ricostruzioni effettuate dai Carabinieri, la bambina aveva l’età minima (8 anni) per salire sulla seggiovia. Ma sembra che abbia posizionato male gli sci sulla pedana dell’impianto di risalita. Quando questi si sono staccati, la piccola si è lasciata scivolare per recuperarli sulla neve, forse pensando di trovarsi ancora a poca distanza dal terreno. La piccola si trovava sulle piste di Piancavallo con gli altri membri dello sci club Trieste Devin. Secondo i conoscenti, è una sciatrice attenta e promettente.
Lo stesso giorno, sulle piste di Piancavallo un bambino di 7 anni, originario di Mestre, ha riportato una lussazione alla spalla e una sospetta frattura all’omero. Un 11enne di Trieste ha invece subito la frattura del radio del braccio sinistro.
