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Fernando Aiuti, morto l'immunologo della lotta all'Aids

Ferdinando Aiuti

E' morto al Gemelli di Roma per un "trauma da caduta" l'83enne Fernando Aiuti, l'immunologo che con un bacio smentì l'equazione Hiv uguale Aids.

“E’ morto Fernando Aiuti, il mio uomo del bacio, grande immunologo e uomo, con lui ho litigato tantissime volte.. Ricordando l’uomo e il professore non posso fare altro che dire grazie per il suo enorme contributo alla lotta contro” annuncia su Twitter Rosaria Iardino, che da tre anni guida la fondazione The Bridge. L’83enne immunologo fondatore dell’Anlaids (Associazione Nazionale per la lotta contro l’Aids) è infatti morto nella mattinata di mercoledì 9 gennaio 2019 al policlinico Gemelli di Roma. In una nota l’ospedale si limita a spiegare che il decesso del professore è derivato da “complicanze immediate di un trauma da caduta dalla rampa delle scale adiacente il reparto di degenza”. Fernando Aiuti era ricoverato “per il trattamento di una grave cardiopatia ischemica“. Si indaga sull’ipotesi del suicidio.

Le fake news ante litteram

La salute di Ferdinando Aiuti era ormai gravemente compromessa. Dopo il ricovero “il quadro cardiologico si era aggravato evolvendo verso un franco scompenso cardiaco, in trattamento polifarmacologico”, viene infatti chiarito in una nota del policlinico Gemelli. L’immunologo è stato tra i massimi esperti italiani per la lotta e la cura dell’Aids. Celebre la foto scattata nel 1991, quando si fece immortalare mentre baciava in bocca Rosaria Iardino.

Ferdinando Aiuti

“Quel bacio è stato la più efficace campagna di comunicazione sull’Hiv in Italia” ricordava nel 2017 da la donna, che ha contratto il virus quando aveva appena 17 anni. A 25 anni decise, con la complicità di Aiuti, di smentire quella che oggi verrebbe chiamata una fake news. “Il Mattino di Napoli aveva scritto infatti che l’Hiv si poteva contrarre anche con un bacio. Decidemmo su due piedi, dopo aver letto gli ennesimi titoli che facevano disinformazione” rammentava.

Su Twitter oggi Rosaria Iardino sottolinea: “Ci sono uomini che per il valore che sanno apportare alla comunità scientifica e culturale dovrebbero godere dell’immortalità. Di lui porterò con me per sempre il suo coraggio. Il nostro bacio altro non era che un grido e un richiamo al coraggio di parlare di Aids, di andare avanti con lo studio e con la ricerca, di informare e di curarsi. – concludendo – Grazie Fernando, per alcuni di noi sarai eterno”.