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Crotone, miganti su una barca in difficoltà: soccorsi dai cittadini

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Alcuni migranti di etnia curda sono giunti nel corso della notte nei pressi del comune di Melissa, nel crotonese. In loro soccorso i cittadini

Sbarco notturno lungo la costa crotonese. Cinquantuno migranti sono stati sbarcati nella frazione di Torre del Comune di Melissa, dopo che la nave utilizzata per il viaggio, una barca a vela, si è incagliata e poi ribaltata a pochi metri dalla spiaggia su cui affaccia l’Hotel Miramare. E sono state proprio le urla dei migranti, che chiedevano soccorso, a svegliare alcuni cittadini del piccolo centro abitato. Cittadini che si sono immediatamente attivati per prestare soccorso ai naufraghi in difficoltà. Tra di loro anche il Sindaco, Gino Murgi, che con l’aiuto di altri volontari si è prodigato per trarre in salvo tutte le persone a bordo.

Le operazioni di salvataggio

Per le operazioni di recupero, l’hotel presso il quale si è arenata l’imbarcazione ha messo a disposizione la propria imbarcazione di salvataggio utilizzata nel periodo estivo. In particolare per il trasbordo in sicurezza delle sei donne a bordo, e dei quattro bambini presenti, uno dei quali un neonato. Completamente bagnate le altre persone, con temperature che nella scorsa notte erano prossime allo zero. Motivo per il quale i proprietari dell’albergo hanno messo a disposizione la struttura per accogliere le persone e assicurargli un posto caldo. Un posto nel quale potessero asciugarsi, cambiarsi d’abito, e avere accesso a stufe, phon e coperte.

Migranti trasferiti ed identificati

Giunte sul posto anche le forze dell’ordine, che hanno proceduto ad avviare le procedure di identificazione. I naufraghi, che hanno affermato di essere di etnia curda, verranno adesso trasferiti al centro d’accoglienza Sant’Anna. Dove sarà avviato l’iter necessario al procedimento di accoglienza.

Una storia che giunge mentre sembra riuscirsi a trovare una soluzione per la vicenda dei 49 migranti a bordo della Sea Watch 3, ormai in mare da 19 giorni, a cui l’Europa non è finora riuscita – per questioni politiche – a prestare soccorso. Soccorsi che, annuncia infatti il premier maltese, potrebbero venire avviati già nel corso della giornata di oggi 10 gennaio 2018.