Paola Marras “Tutti dicevano che Luca era una stella nascente del calcio inglese, oltre a essere un ragazzo semplice, molto buono e generoso. E proprio sapendo che Luca ha sempre dato tutto se stesso agli altri, noi genitori abbiamo deciso di donare i suoi organi affinché altri possano salvarsi e continuare a vivere grazie a lui” rivelava Americo, il padre di Luca Campanaro, come si legge su Foggia Today. Il 14enne, capitano della squadra inglese Bedgrove Dynamos, è infatti morto lunedì 11 dicembre 2018 dopo uno scontro con un avversario durante una partita.
Un tifoso in più del Foggia in Paradiso
L’incidente è avvenuto il 10 dicembre a in un campo di Aylesbury, nel Buckinghamshire. Ricoverato in ospedale, il giovane calciatore è deceduto a causa del grave trauma riportato durante la “collisione”. “Quello che, però, voglio evidenziare è che Luca, pur essendo vissuto in Inghilterra, amava Foggia e ogni anno vi ritornava non solo per far visita ai suoi parenti, ma soprattutto perché era un appassionato tifoso del Foggia. E sicuramente gli avrebbe fatto piacere se i dirigenti e i calciatori della squadra fossero informati che ora, grazie a Luca, il Foggia ha un tifoso in più in Paradiso” sottolinea ancora il papà del ragazzo, nella lettera indirizzata alla dirigenza rossonera.
Il regalo per Luca
“Sono certo – conclude quindi l’uomo – che Luca sarebbe felicissimo di ricevere un piccolo regalo, una letterina, anche solo di poche righe, da parte dei suoi beniamini del Foggia Calcio, che resterà sulla sua tomba come il segno di affetto a lui più gradito”. L’accorato appello non è rimasto inascoltato. Durante i funerali di Luca Campanaro, che si sono svolti ad Aylesbury, il feretro del piccolo tifoso è stato infatti avvolto dalla maglia celebrativa del Foggia per la promozione in Serie B, dono della società.
