Lisa Pendezza La vita di Teresa Rosa Cutaia si è spezzata in modo improvviso e apparentemente inspiegabile, a causa di un malore che l’ha uccisa tra le pareti della sua casa in via Aurelia Sud, a Mortellini di Pisa. Teresa, 23 anni, è stata trovata senza vita nel bagno. Durante una cena in famiglia, la giovane si è allontanata dalla cucina. Il padre, non vedendola tornare dopo diverso tempo e non ricevendo alcuna risposta quando ha provato a chiamarla, ha sfondato la porta del bagno e ha visto il corpo esanime della figlia. Immediato l’intervento dei soccorritori, che l’hanno trasferita in ospedale, ma a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte dei medici.
23enne trovata morta in bagno
La Procura ha disposto che sul corpo della ragazza venga eseguita l’autopsia per scoprire la causa della morte. Il professor Luigi Papi è stato incaricato dai magistrati di completare anche i test tossicologici per escludere l’uso di sostanze stupefacenti. Secondo quanto riportato dal quotidiano La Nazione, Teresa non soffriva di patologie che possano spiegare il decesso improvviso. Al momento, gli inquirenti ritengono che l’ipotesi più probabile sia quella di un malore. In particolare – secondo quanto riferito da Il Tirreno – sembra che la crisi respiratoria sia stata provocata da un caso di embolia polmonare. Non si esclude, però, l’eventualità di uno shock allergico.
Teresa Rosa era nata a Piombino ma viveva da anni in provincia di Pisa, con i genitori, un fratello e una sorella. Dopo il diploma conseguito all’istituto alberghiero, aveva iniziato a lavorare occasionalmente per diversi catering nella zona, in attesa di un lavoro a tempo pieno.
