É notte fonda, quando un gruppo di alcuni ragazzi – riunitisi alla Focara di Novoli per partecipare ai tradizionali festeggiamenti organizzati dai novolesi in onore di Sant’Antonio Abate, santo patrono e protettore del paese – decide di riunirsi attorno al rituale falò per farsi una foto di gruppo.
La strana apparizione nella foto
Ma non appena scattata la foto, il gruppo si accorge di una strana figura che prende forma alle proprie spalle, e che sembra generarsi proprio dalle fiamme generate dal falò delle oltre 80.00 fascine di vite accatastate con lavoro e pazienza. Nello strano gioco di luci e contasti nato dal mischiarsi di fumo e fiamme, sembra infatti prendere forma il volto dell’asceta di origini egiziane. Santo secondo la leggenda ritiratosi ad una vita di solitudine nel deserto per sfuggire alle tentazioni del demonio, e considerato protettore degli animali domestici. Oltre che il fondatore del monachesimo e il primo degli abati.
Uno scatto che diventa virale
Una foto che nel giro di poche ore diventa virale in tutta la provincia di Lecce, tra il divertimento, lo stupore, l’incredulità e lo scetticismo che inevitabilmente circonda simili avvenimenti.
Uno scatto commentato dagli stessi ragazzi, che forniscono una personale spiegazione per lo strano fenomeno: “Sarà stato il nostro santo che si è voluto materializzare così”. E, scherzando sull’apparizione, avanzano una supposizione: “Non sarà stato felice della nuova location della sua Fòcara lontana dalla sua gente, e lo ha voluto far sapere”. “Il prossimo anno”, prosegue il commento, “Speriamo si torni alla tradizione, con il falò al centro della piazza”.