Giorgio Meroni Domenica 27 gennaio la stazione ferroviaria di Navacchio (in provincia di Pisa) è stata teatro di una tragedia. Erano circa le 6 del mattino quando il 19enne Simone Bertoli ha perso la vita investito da un treno regionale Pisa-Firenze: il suo corpo è stato ritrovato riverso sul marciapiede. Lo riporta Fanpage.
La ricostruzione
Le immagini di video sorveglianza della stazione hanno permesso alla polizia ferroviaria di ricostruire l’accaduto escludendo del tutto l’ipotesi del suicidio. Il giovane aveva trascorso la notte in discoteca e dopo aver oltrepassato la linea gialla della banchina non si è reso conto del treno in arrivo. Così è stato travolto morendo sul colpo. Con ogni probabilità è stata fatale per il ragazzo una distrazione causata dal sonno. Il macchinista che guidava il convoglio ha avvertito il rumore dell’impatto (senza però accorgersi del 19enne) sulla parte anteriore della motrice e alla stazione di Cascina è sceso per verificare. Ha notato alcune tracce di sangue e lanciato immediatamente l’allarme. I passeggeri, circa una ventina, non avevano invece notato nulla di anomalo durante il viaggio. Simone si era recato a Navacchio perché qui avrebbe dovuto prendere un treno diretto a Cecina, dove vive il padre.
Il cordoglio del sindaco
Il giovane risiedeva invece con la madre a Santa Luce e Giamila Carli, sindaco del Comune pisano ha espresso il cordoglio di tutto il Paese secondo quanto riferito da La Nazione: “Tutta la nostra comunità è sconvolta da questa tragedia”.
